"Venezia da Terra", anteprima del festival sui Berici con Gozzi, Gobbo e Meneghello
È tempo di anteprima per l’edizione 2023 del Festival “Venezia da Terra”, l’ottava per questa rassegna con al centro l’Area Berica vicentina diretta da Giovanni Florio. Un grande racconto corale e diffuso, quello proposto dalla manifestazione, che trasforma le piccole comunità in grandi protagoniste attraverso storia, arte, musica, teatro e gastronomia.
In attesa di scoprire il ricco calendario di appuntamenti in programma tra aprile e maggio 2023, “Venezia da Terra” accende dunque i riflettori per un’anteprima articolata in tre serate.
“L’amore delle tre melarance” a Orgiano
Sipario venerdì 30 settembre alle 20.45, al Teatro Comunale di Orgiano, con “L’amore delle tre melarance”, celebre fiaba teatrale di Carlo Gozzi adattata in forma di commedia dell’arte da Davide Lazzaretto e messa in scena dalla compagnia Panta Rei, che ne cura anche la regia e la scrittura scenica.
Morgana e Celio, divinità astrali, creano scompiglio nel Regno di Coppe, il cui erede al trono, il principe Tartaglia, viene colto da una malinconia senza apparenti spiegazioni. Perdutamente innamoratosi dei tre magici frutti a causa di un sortilegio, il giovane parte alla loro ricerca, accompagnato dal saltimbanco Truffaldino. Riuscirà la sua comicità a salvare regno e principe? O non sarà forse un nuovo amore a farlo? Sul palcoscenico, oltre allo stesso Davide Lazzaretto, saranno impegnati Marco Mattiazzo, Barbara Scalco e Guido Sciarroni. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Giorgio Gobbo in concerto a Campiglia dei Berici
Sabato 1 ottobre, alle 21, appuntamento a Villa Repeta Bressan di Campiglia dei Berici per il concerto di Giorgio Gobbo. Cantautore, chitarrista, co-fondatore e voce della band Piccola Bottega Baltazar, molto attivo anche nel teatro in particolare con Andrea Pennacchi, Gobbo accompagnerà il pubblico in un racconto per canzoni, fra storie e luoghi del Veneto.
Proprio quest’anno è uscito il suo nuovo album da solista “Raixe Storte”. Con lui sul palco il Collettivo Musicale Tetto di Nembi, con Annamaria Moro al violoncello, Marta Ruzza al clarinetto, Zeno Mutton al violino, Davide Cazzola alle percussioni e Michele Todescato al contrabbasso. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
“Banditi” a Pojana Maggiore mette in scena Meneghello
Domenica 2 ottobre, infine, a Villa Pojana di Pojana Maggiore di scena lo spettacolo itinerante “Banditi”, tratto da “I piccoli maestri” di Luigi Meneghello (nel centenario della nascita), scritto e diretto da Maria Celeste Carobene e interpretato da Eleonora Marchiori e Federica Chiara Serpe.
Il pubblico ripercorrerà così i racconti autobiografici sulla Resistenza vissuta da Meneghello sull’altopiano di Asiago, raccolti nel suo celebre romanzo solo vent’anni più tardi, nel 1964. Prodotto dalla compagnia Matricola Zero, lo spettacolo sarà proposto in tre turni: alle 15, alle 16.30 e alle 18. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al 348 6729357 (solo WhatsApp).
Per rimanere sempre aggiornati sul festival visitare il sito http://www.veneziadaterra.it.
Promotori e patrocini
Dieci i Comuni promotori: Campiglia dei Berici, ente capofila, Orgiano e Pojana Maggiore, presenti fin dalla prima edizione, e con loro Albettone, Agugliaro, Alonte, Noventa Vicentina, Sossano, Val Liona e Villaga, a formare il palcoscenico della manifestazione, patrocinata da Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) del Veneto e Istituto Regionale Ville Venete (Irvv), con il sostegno, tra gli altri, di Banca delle Terre Venete, Banca di Credito Cooperativo Vicentino di Pojana Maggiore, MBF, Artemarmi e Acquevenete.
Da sottolineare anche i patrocini sul fronte scientifico: quello del Dipartimento di Studi Storici, Geografici e dell’Antichità dell’Università di Padova, che garantisce, con la direzione del prof. Alfredo Viggiano, la scientificità e la qualità culturale dell’evento; e quello del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari della stessa Università; dalle ultime due edizioni a loro si è aggiunto il Progetto europeo “Risk – Republics on the Stage of Kings”.
Foto di copertina: Giorgio Gobbo