Venezia, arte contemporanea al P.O.E. Festival
A Venezia, dal 10 al 12 aprile, si terrà il Propagation of Energy Festival – P.O.E. Festival di arti visive e performances promosso dai componenti dell’associazione culturale B-rain. B-rain riunisce 6 giovani artisti dalle diverse competenze, accomunati dalla grande voglia di vivere e condividere l’arte nella città in cui risiedono, Venezia. In un paese spesso poco attento alle innovazioni, soprattutto nell’ambiente artistico, dimostrano che anche i giovani possono riuscire a portare a termine progetti di alto livello con massima serietà e passione, coinvolgendo un pubblico eterogeneo. Lo spazio ospitante sarà Palazzo Malipiero, nelle immediate vicinanze di Palazzo Grassi, il Centro Espositivo Sloveno di Venezia e Padiglione della Slovenia durante la Biennale d’Arte che si occupa della promozione di giovani artisti sloveni e italiani, promuovendo l’innovazione artistica. Il Festival nasce dall’esigenza dei componenti dell’associazione culturale B-rain di concentrarsi sulla spinta energetica propulsiva e propositiva della comunicazione contemporanea.
Saranno esposti i lavori Immigration di Ester Marano e Stefano Bullo e Fontana Disgregante per Autoritratto di Antonino Busà e proposte tre performance audiovisive. Immigration è un’istallazione multimediale nata dall’indagine condotta dagli artisti Marano e Bullo sul fenomeno dei “cervelli in fuga” dall’Italia verso l’estero. L’indagine condotta da Ester Marano attraverso i blog in cui gli expats si raccontano si completa nelle immagini riflesse nel vetro lavorato da Stefano Bullo. L’installazione si compone di parole e voci di volti evanescenti nella rete globale. Fontana Disgregante per Autoritratto di Antonino Busà è un’installazione scultorea composta da due maschere in resina trasparente del calco dell’artista che dialogano tra loro grazie ad un flusso d’acqua; la scultura assume i connotati di una fontana-alter ego in cui le effigi dell’artista si confrontano attraverso un gesto d’affronto, lo sputo, che da un volto arriva sull’altro, aprendo ad una serie di interpretazioni e illustri rimandi obbligati della Storia dell’Arte come Duchamp, Nauman e Quinn. Istruttiva serie di esperimenti di Nicola Croce accompagnerà l’inaugurazione dell’esposizione, il 10 aprile alle 18.30. Il giorno successivo, alla stessa ora, sarà il turno di The sound of noise di Akufene, un viaggio lungo il confine immaginario tra suono e rumore. Sabato 12 sarà Physical noises di Foley Visions, a portare gli spettatori in un interessante gioco di suono-immagine-colore. Tre giorni per scoprire le voci nuove della Serenissima e gli inediti modi che queste hanno trovato per farsi ascoltare, in una realtà in perenne equilibrio tra passato e futuro.
L’esposizione verrà inaugurata il 10 aprile alle ore 18.30 fino alle 21.30 e proseguirà l’11 e 12 aprile dalle 10 alle 21.30 presso Palazzo Malipiero, Ramo Malipiero 3079 A-3078, San Marco, Venezia.
Camilla Bonetti
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