Il capodanno cinese? Ora un festival lo celebra anche in Veneto
Si chiama VCNY, acronimo che sta per: Venice (o Veneto) Chinese New Year. Ovvero, come trasformare il tradizionale capodanno cinese, che nel 2019 celebra il passaggi dall’anno del Cane a quello del Maiale, in una festa lunga 15 giorni con eventi rivolti alla comunità italiana e a quella cinese. Turisti, soprattutto giovani e cosmopoliti, ma anche business. L’ideazione dell’appuntamento, la cui prima edizione si svolge dall’1 al 15 febbraio 2019, si deve a Nicola Farronato, imprenditore con la società B-sm@rk e con esperienza in progetti di ricerca sul turismo cinese in Italia e Irlanda, collegati anche all’anno del turismo Europa-Cina (ECTY 2018).
Il senso dell’iniziativa lo spiega lui stesso: «È una ricorrenza molto sentita dalla comunità cinese ed è uno dei momenti dell’anno, insieme alla festa nazionale di ottobre, in cui i cinesi viaggiano di più – così Farronato riassume l’importanza del Chinese New Year -. In Veneto, però, questa festa corrisponde a un periodo turistico di bassa stagione: dopo il nostro Natale e prima del Carnevale di Venezia. Il VCNY è un modo per avvicinarsi a questa importante ricorrenza, definendo un’offerta di livello e ben strutturata anche per questo periodo dell’anno così da riuscire a intercettare nuove dinamiche turistiche che a partire da Venezia possano abbracciare l’intera regione».
E a testimoniare la serietà del progetto c’è la rete di partner che accompagna questa prima edizione, patrocinata dalla Regione Veneto: il CISET – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, Confucio Institute Venice, Associazione Ca’ Foscari Alumni, Angelini design, ChinaEU, Upmusic, VenetoJazz, Paradigma, AVA (Associazione Veneziana Albergatori), PGC (Peggy Guggenheim Collection), Marignana Arte, MyVeniceTravelGuide, Emerald Media e Silkpay.
Turismo, cultura e business sono gli assi su cui il programma si muove: non mancherà il binomio musica e vino con l’appuntamento Jazz & Wine promosso dall’associazione UpMusic, percorsi di turismo esperienziale pensati daMy Venice Travel Guide per i Millennials cinesi alla scoperta delle calli, dei mercati e delle consuetudini venete come i “cicchetti” con lo spritz, e poi una conferenza promossa dal Ciset al campus Ca’ Foscari di Treviso, e un focus sul business tra Belpaese e Cina organizzato dall’hub Paradigma a Padova.