Valle della Bekaa, Siria

Bimbi in un campo profughi palestinese nella Bekaa (foto Luca Barbieri)

La valle della Bekaa, tra la catena del Libano e dell’Antilibano, separata da Beirut da due ore di macchina (neve permettendo, d’inverno) è sempre stata una zona franca. Uno di quei luoghi della terra dove c’è posto un po’ per tutti: soprattutto profughi e attività illecite. Ora da inizio anno sta diventando la lunga e larga retrovia dalla guerra civile che al di là delle montagne vede i miliziani di Assad combattere contro i rivoltosi. E il poroso confino del Libano, assorbe: le moschee si trasformano in campi profughi e l’economia parallela cresce. Ma questa, per la Bekaa, non è una notizia.

Ecco un bel documentario di Sky.

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