Un tuffo nel Mediterraneo dalle spiagge di Valencia
Valencia è una delle principali città spagnole per densità di popolazione e per numero di visitatori che ogni anno la scelgono come meta dei loro viaggi per la sua storia e la sua cultura, ma anche per il mare e il divertimento.
Soprattutto in estate la città si riempie di turisti, grazie alle spiagge che si estendono per quasi tre chilometri di litorale e alle strutture balneari recentemente rinnovate: Las Arenas e La Malvarrosa sono le spiagge più organizzate e più frequentate, entrambe situate a nord della zona del porto; ma per chi preferisce la tranquillità sono da tenere certamente presente anche la spiaggia di El Port Saplaya, o quelle di Patacona, Pinedo e El Saler.
Le strutture balneari presenti nei vari stabilimenti non solo offrono la possibilità di rilassarsi al sole, fare tuffi rinfrescanti nel Mediterraneo, giocare a beach volley o praticare un po’ di sport con le attrezzature a disposizione, ma sono circondate anche da locali, bar, alberghi e ristoranti dove poter gustare i più tradizionali piatti della cucina valenciana, tra i quali la paella oppure le tipiche tapas. Il divertimento è garantito anche dalla presenza di molti locali notturni e discoteche e dalle innumerevoli possibilità di svago. Il quartiere Barrio del Carmen, la Plaza Cánovas del Castillo o la zona vicina al Mercado Central richiamano ogni notte centinaia di giovani di ogni cultura ed etnia.
Lo spirito di apertura della città nei confronti delle diversità e della libertà personale è nota: Valencia ospita infatti molti Social Cannabis Club, in cui i soci possono liberamente fumare cannabis coltivata, ad esempio, con semi di marijuana autofiorenti, come ad esempio questi, da uno o più delegati dell’associazione. Dopo aver firmato una dichiarazione in cui si esprime la propria volontà di coltivare e consumare cannabis unicamente all’interno dei club e di non volerla vendere o cedere alla criminalità organizzata, i membri di questi club sono ufficialmente liberi di consumare e condividere la loro produzione in maniera legale.
Oltre alla vita notturna e alle attrazioni balneari che si trovano a pochi minuti dal centro della città, Valencia permette ai suoi ospiti di immergersi anche nell’arte, con itinerari e luoghi a visitare che comprendono chiese, musei, parchi ed edifici storici, caratterizzati da opere gotiche, medievali, moderne e contemporanee.
Per tutti gli appassionati di arte, il principale polo attrattivo per i turisti è senza dubbio la Città delle Arti e delle Scienze: si tratta di una maestosa opera architettonica contemporanea progettata da Santiago Calatrava, che si suddivide in quattro edifici ognuno dei quali ospita eventi, esposizioni, e manifestazioni artistiche e culturali. La parte più caratteristica della struttura è sicuramente l’Hemisfèric: all’interno di questo complesso a forma di enorme occhio che sembra vigilare sulla città, è ospitata la più grande sala cinematografica IMAX di Spagna: qui vengono proiettati film in formato digitale ma anche rappresentazioni astronomiche, il tutto con una visuale per gli spettatori davvero impressionante grazie ad uno schermo concavo (il bulbo oculare!) che misura ben 24 metri di diametro.
L’adiacente Museo de las Ciencias Príncipe Felipe ricorda invece la forma di un dinosauro per le numerose sporgenze appuntite ed ospita mostre e iniziative scientifiche e tecnologiche destinate soprattutto agli studenti, ma non solo.
Quindi la terza tappa alla Città delle Arti e delle Scienze: l’Umbracle, in cui poter fare una lunga passeggiata panoramica all’interno di un tunnel costituito da più di 50 archi in ferro, che ospita un giardino botanico lungo 320 metri e una galleria d’arte all’aperto con opere contemporanee.
Per la gioia dei bambini e degli amanti degli animali, a Valencia trova sede l’acquario più grande d’Europa nonché uno tra i più grandi al mondo: l’Oceanografic. Fa sempre parte dell’articolato complesso architettonico della Città delle Arti e delle Scienze e i suoi 10 ettari di superficie sono in grado di ospitare 500 specie diverse, ovvero 45.000 esemplari, nonchè le riproduzioni degli ecosistemi di oceani, mari tropicali, Artide e Antartide, e ben 26 milioni di metri cubi d’acqua dove nuotano circa 30 delfini.
Da non perdere, infine, i numerosi eventi e i grandi concerti organizzati all’interno dell’Agorà, e una visita al Puente de l’Assut de l’Or, una delle principali vie di transito della città, che è anche un’importante attrattiva architettonica: questo ponte è infatti costituito da una struttura in ferro completamente sorretta da robuste funi, che insieme danno forma ad una immensa arpa.
Ma Valencia non è solo arte contemporanea. Sono molti, infatti, gli edifici storici da visitare, tra cui ad esempio le celebri Torri di Serrano, risalenti alla fine del XIV secolo, che costituirono una delle porte principali per accedere a Valencia, allora città murata. Un’altra importante tappa storica a Valencia è sicuramente la Borsa della Seta, dichiarata Patrimonio Storico dell’Umanità dall’ UNESCO: l’edificio, del 1469, fu costruito proprio come sede di scambio della seta durante un periodo di prosperità commerciale per la città. Dallo stile esplicitamente gotico, questo è un luogo affascinante non solo dal punto di vista architettonico, ma anche culturale.
Dopo una visita della città tra i suoi più caratteristici monumenti storici, una sosta ai Giardini del Turia è d’obbligo. Turia è il nome del fiume che attraversa la Spagna nella parte orientale, sfociando proprio nel Mediterraneo da Valencia: dopo numerose inondazioni si decise di deviarlo definitivamente, liberando così una grande fetta di terreno attorno al centro storico dove sono sorti, appunto, i famosi Giardini. Essi costituiscono un’importante area verde di una città molto rispettosa della natura e attenta alla salvaguardia dell’ambiente. Sono infatti molti i parchi a Valencia, dove poter fare lunghe passeggiate o osservare bellissime specie floreali provenienti da tutto il mondo, ma anche incontrare tante specie animali, come quelle presenti al Bioparc, che riproduce in particolare l’ecosistema dell’Africa.
Valencia propone ai turisti anche una grande varietà di feste ed eventi da non perdere: da ricordare in particolare le Fallas, una serie di manifestazioni tradizionali che hanno luogo ogni anno nel mese di marzo, o la Battaglia dei Fiori organizzata in estate durante la popolare Feria de Julio.
Impossibile annoiarsi in questa città dalle innumerevoli sfaccettature, assolutamente da visitare!