The Arab Image
“Il Media e l’immagine nel mondo arabo è un insieme di “prodotto” ed “espressione” di lunghi anni di lotte irrisolte per il controllo dell’immagine e della propria identità. Questa identità è fortemente radicata nei vari incroci culturali delle varie regioni, fra le vie commerciali tra l’Europa e l’Africa, l’Atlantico e il Golfo Persico, ma anche tra la città e la campagna e il deserto … tra un passato coloniale e un presente apparente indipendente. “
– Critico cinematografico Mariam Rosen
Con la caduta dell’impero ottomano e l’arrivo del colonialismo francese ed inglese, un nuovo linguaggio di stampa, immagine e di comunicazione è apparso nella regione. I primi a portare il cambiamento sono stati i colonizzatori europei, poi seguiti dal popolo locale. Gli europei, in particolare i francesi, hanno creato nuove case editrici in paesi come il Marocco, Algeria, Tunisia, Siria e Libano. Gli inglesi invece, in Egitto, hanno preferito tenere sotto controllo la stampa nascente favorendo le proprie case editrici piuttosto di crearne di nuove. Diversi partiti politici sono stati formati in Egitto durante il periodo delle due guerre mondiali, ed erano in grado di lanciare i propri organi di stampa che esprimevano la propria unità nazionale e l’indipendenza del Paese.
Il primo esordio della stampa Palestinese risale al 1908, che però ha visto fin da subito censura ed ostacoli, sin dai tempi dei turchi, entrando realmente in scena solo dopo la fine della prima guerra mondiale. La stampa trattava principalmente la situazione politica britannica ed in particolare il movimento sionista che stava mettendo radici in Palestina. Una stampa che comunque ha subito una forte censura dal colonialismo britannico, in particolare durante le due guerre mondiali.
TEMPI MODERNI
Il Medio Oriente ha visto molti cambiamenti sociali e culturali negli ultimi decenni. Da un lato, alcune comunità hanno intrapreso il pensiero occidentale come parte di un percorso inevitabile per lo sviluppo e la modernizzazione; d’altra parte invece, altre comunità continuano a resistere alle tendenze globali, principalmente dominate dall’Occidente.
Queste ultime influenze e i relativi cambiamenti hanno reso il mondo arabo un motivo di costante ridefinizione di identità e dell’immagine prodotta durate l’ultimo secolo.
Fatima Abbadi