Teatro Stabile di Bolzano: il passato digitalizzato e il presente "dal vivo"
Bolzano. Il contrario di isolamento è compagnia e, notoriamente, il teatro di compagnie se ne intende. La conferma arriva da quanto presentato dallo Stabile di Bolzano in occasione della Giornata Mondiale del Teatro.
Per l’occasione, infatti, il direttore Walter Zambaldi ha FUORI! Il Teatro fuori dal Teatro una rassegna all’aperto che prevede più di cento appuntamenti gratuiti a Bolzano e provincia che si terranno tra aprile e giugno 2021 a Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, San Candido, Vipiteno, Laives, Pineta, San Giacomo, Vadena ed Egna-Ora e Salorno. Un percorso che racchiude i percorsi artistici e produttivi intrapresi nel corso delle stagioni più recenti, presenta nuove produzioni realizzate ad hoc per interagire in piena sicurezza con il pubblico.
La partecipazione a tutti gli eventi sarà, infatti, gratuita, previa prenotazione nel rispetto delle disposizioni sanitarie anti-Covid.
Epicentro di “Fuori!” sarà il capoluogo che ospiterà 40 eventi su tre palchi differenti (l’arena del TSB al Talvera, il palco in piazza Matteotti e quello nel quartiere Casanova) oltre a una rete di eventi che avranno per scenario una cinquantina di luoghi disseminati in tutti i quartieri.
Walter Zambaldi, direttore del Teatro Stabile
La Commedia dell’Arte e l’improvvisazione sono gli ingredienti di due progetti: “Arlecchino da Marciapiede”, ideato da Marco Brinzi e interpretato assieme a Caterina Simonelli porta i “lazzi” di due figure archetipiche come il Dottor Balanzone e Arlecchino in giro per gli spazi condivisi, le piazze, i parchi e le piste ciclabili della provincia. Parallelamente, un’altra compagnia sarà protagonista di un intenso tour provinciale durante il quale presenterà due suoi cavalli di battaglia: “L’Arlecchino Furioso” e “Don Chisciotte, tragicommedia dell’arte”.
Un format amatissimo come quello di Tournée da Bar viene rivisitato da Davide Lorenzo Palla e dal regista Riccardo Mallus in collaborazione con Roberto Cavosi per focalizzarsi su Dante e la sua opera.” L’essenza del progetto “Dante da bar “rimane la stessa: portare il teatro, e in questo caso la letteratura, in posti non convenzionali, rievocare i gironi danteschi in maniera poetica e popolare. Lo spettacolo rientra nelle iniziative dedicate alla celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Tournée da Bar
Stefano Massini, autore tra i più apprezzati in ambito internazionale con cui lo Stabile di Bolzano ha stretto un solido legame artistico, porterà in scena il suo monologo “L’alfabeto delle emozioni”. Il filo rosso della narrazione d’autore conduce sino a Marco Paolini, protagonista di “Teatro fra parentesi”, recital fondato su un canovaccio autobiografico, impreziosito dalle canzoni e dalle musiche di Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi, mentre Ugo Dighero rivisiterà in chiave personale il “Mistero Buffo” del Premio Nobel per la letteratura Dario Fo a Bolzano e in tutti i centri della provincia.
Ugo Dighero
Silvio Orlando condurrà il pubblico dentro le pagine del romanzo “La vita davanti a sé” di Romain Gary in scena con una bandi di quattro musicisti. Il teatro canzone avrà il volto e le voci di Rocco Papaleo e della sua band protagonisti di “Coast to Coast”, e Alessandro Haber interpreterà “Bukowski”.
Rocco Papaleo
Ugo Pagliai e Paola Gassman saranno i protagonisti di “Romeo e Giulietta. Una Canzone d’amore”, spettacolo che ha già fatto parlare di sé grazie alle riprese di Rai5 e l’anteprima dello scorso settembre a Verona. Questa coproduzione tra Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile del Veneto ed Estate Teatrale Veronese, inquadra il grande classico di Shakespeare con un radicale ribaltamento di prospettiva rendendo protagonista assoluta dello spettacolo una coppia inossidabile come quella formata da Pagliai e Gassman. Sempre Shakespeare è la fonte di ispirazione dell’anteprima del nuovo spettacolo che Paolo Rossi ha scritto con la collaborazione drammaturgica di Roberto Cavosi: “L’Amleto”, frutto della consolidata sinergia tra TSB, Stabile del Veneto e Estate Teatrale Veronese, vede Rossi affiancato da una compagnia di otto attori e musicisti.
Anticipazioni degli spettacoli della prossima stagione saranno i reading di Giuseppe Cederna “Storia di un corpo” di Daniel Pennac e quello di Michela Cescon, Anna Foglietta e Paola Minaccioni interpreti de “L’Attesa” di Remo Binosi.
Valorizzare il patrimonio di storia e di storie di cui è fatta la vita del Teatro Stabile di Bolzano, significa anche dare libero accesso al suo sterminato materiale documentario, composto da foto, manifesti, locandine, articoli di giornale e programmi di sala: in occasione dei 70 anni, ispirandosi i più importanti europei, il TSB ha realizzato un archivio digitale che permette di esplorare in maniera immediata e diretta nella memoria dell’ente.
Un lavoro in continuo aggiornamento che è passato attraverso la digitalizzazione e la catalogazione di 20.000 documenti di varia natura.
Da oggi, all’indirizzo http://www.archivio.teatrostabilebolzano.it è possibile navigare nella storia del Teatro Stabile di Bolzano, scoprire o riscoprire i suoi protagonisti vicini o lontani, riappropriarsi visivamente di un tesoro artistico che appartiene a tutti i cittadini.
FUORI! è un’iniziativa che vede il Teatro Stabile di Bolzano collaborare con Teatro Cristallo, Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Vereinigte Bühnen Bozen, associazione L’Obiettivo e Fondazione Teatro Comunale e Auditorium.
Qui il programma completo
Foto Sofia Boschi