Stoccolma e l'invasione dei topi
Un autunno caldo come questo del 2012, non lo si aveva a Stoccolma da tempo, anzi forse non ricordo di averlo mai provato da quando mi ci sono trasferita ad abitare. Purtroppo anche il tanto desiderato e amato caldo ha degli svantaggi. Sembra essere questa infatti una delle cause dell’invasione dei topi. Oggi si conta che il numero dei quattro zampe sia pari a quello degli abitanti, insomma si può dire che ognuno di noi abbia il suo topo!
E la situazione potrebbe peggiorare, i topi potrebbero prendere il sopravvento e superarci di numero. Una coppia di topi può produrre fino a mille topi l’anno. La grandezza media dei furbastri stoccolmesi è di 25 centimetri, ma posso passare attraverso dei buchi di soli 11 centimetri.
La grande metropoli offre infinite possibilità ai topastri per recuperare del cibo. I numerosi ristoranti buttano via tonnellate di resti tutti i giorni nei bidoni parcheggiati lungo le strade che diventano così punto di ritrovo per le feste dei sorci i quali non hanno alcun problema a scalare le pareti lisce dei contenitori in plastica. E in presenza di cibo con cui sfamarsi possono riprodursi più velocemente. I numerosi parchi poi offrono un riparo sicuro e discreto, mentre la metropolitana diventa un rifugio caldo per le piccole nidiate. Le piazze con i diversi mercati sono un altro punto di ritrovo degli stessi e anche le zone delle ricche residenze appena fuori città sembrano invase.
Le autorità dicono che sia tutto sotto controllo, ma le telefonate di lamentela da parte della popolazione sono in notevole aumento. La stessa Anticimex ammette che il numero degli abitanti con problemi di infestazioni da topi è in forte aumento. Speriamo bene!
Antonella Tiozzo