Siria: aiuti, non armi
Siria, la Croce Rossa Internazionale chiede aiuti umanitari, non armi ai ribelli. E’ questo l’appello lanciato dal presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, in questi giorni a Tehran.“La Comunità internazionale continua a parlare di come far arrivare armi in Siria, ma ancora non abbiamo sentito una dichiarazione forte e concreta sulla disastrosa situazione umanitaria nel Paese e sulla drammatica condizione in cui sono costretti a vivere gli sfollati interni e i profughi siriani.
Durante l’ottava conferenza della MENA Zone (Zona Medio Oriente e Nord Africa) della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, è arrivata la notizia che un altro volontario della Mezzaluna Rossa Siriana è stato ucciso, questa volta ad Aleppo. Dall’inizio del conflitto sono diciotto i volontari uccisi mentre prestavano la loro opera di soccorso.
“Ci aspettiamo una presa di posizione da parte di tutti gli Stati per richiamare le parti in conflitto al rispetto dei soccorritori e del diritto internazionale umanitario: bisogna proteggere i nostri volontari sul campo e battersi per ottenere l’accesso a tutte le zone e la creazione di corridoi umanitari. Bisogna accendere subito i riflettori sulla Siria e sostenere gli sforzi della Mezzaluna Rossa Siriana e del Comitato Internazionale di Croce Rossa”.
Per informazioni sulla situazione siriana leggi i racconti di Focus on Syria