Scuola svizzera e italiana a confronto

LaScuolaDiversaDue modelli di scuola a confronto, una professoressa emiliana chiamata a sperimentarli in prima persona: la scuola pubblica italiana, maltrattata, tartassata dai governi che si sono susseguiti, vilipesa e offesa, eppure resistente; quella svizzera, apparentemente perfetta e ipertecnologica eppure così vuota, disumana, capace persino di umiliare i “diversi” e di sfornare in serie soldatini del tutto privi di cultura umanistica e artistica. Non per niente la Svizzera è uno dei Paesi col più alto tasso di suicidi in Europa…

Infinito edizioni nell’ambito del We Can Cult, in collaborazione con il Comune di Formigine (Modena)  invita alla presentazione del libro di Daniela Tazzioli “La scuola diversa, manuale di sopravvivenza (in classe e fuori) tra Italia e Svizzera” (Infinito Edizioni, pag 168 – € 12,00). L’appuntamento è sabato 7 settembre, alle 11 al Castello di Formigine

“Questo libro è il diario di una vocazione, l’appassionata, partecipe e spesso ‘avvelenata’ (nel senso gucciniano) dichiarazione d’amore di un’insegnante per il proprio mestiere, spesso e volentieri umiliato tanto dagli infernali mezzi corazzati tritatutto del nostro governo, quanto dai rigidi criteri di selezione su cui si fonda il sistema scolastico svizzero”. (Andrea Demarchi)

L’autrice

Daniela Tazzioli è cittadina italo-svizzera. Dopo la laurea in Storia all’università di Bologna si è specializzata in Storia delle religioni e antropologia religiosa alla Sorbona di Parigi. Finalista e vincitrice di concorsi di poesia, ha pubblicato racconti e poesie in raccolte collettive. Vive e lavora a Basilea. Per Infinito edizioni ha pubblicato “Puro amore” (2010) e “Fiabe dal Nord” (2010).

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