Radici Future 2030, quattro dialoghi culturali sulla sostenibilità con giornalisti, ricercatori ed esperti

Sostenibilità, economia circolare ed etica d’impresa sono i temi al centro di “Radici Future 2030”, festival che torna con la quarta edizione dall’11 al 14 novembre 2024 a Palazzo Chiericati, a Vicenza, e Villa Rezzonico, a Bassano del Grappa. L’evento si rivolge ad aziende, studenti, istituzioni e cittadini per favorire l’incontro e il confronto intergenerazionale, sulla scia dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Gli speaker protagonisti dei quattro dialoghi culturali sono i giornalisti scientifici Beatrice Mautino ed Emanuele Menietti, la presidente di Slow Food Italia Barbara Nappini, il chimico Nicola Armaroli, il manager Nicola Rubini, la professoressa Stefania De Pascale, il documentarista Marco Spinelli e la fondatrice di “Solo Moda Sostenibile” Silvia Gambi.

La rassegna è stata presentata in occasione della giornata di formazione organizzata in Villa Angaran dall’Università di Padova e fra le iniziative del Progetto Education. L’evento ha visto gli studenti degli istituti superiori partecipanti alla Challenge, impegnati in workshop e nella presentazione dei prodotti delle loro collaborazioni con le aziende, elaborati che verranno, poi, premiati in occasione della prima serata bassanese. Anche quest’anno, le due città chiameranno a raccolta alcune influenti personalità del mondo della cultura, del giornalismo e dell’impresa. Gli otto speaker, dialogando tra loro, intraprenderanno dibattiti stimolanti e porteranno la loro esperienza come parte attiva del cambiamento verso un futuro più sostenibile.

Come accaduto nella scorsa edizione, la rassegna sarà, inoltre, l’occasione per premiare il vincitore della Championship, la sfida fra le aziende del territorio realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Verona e AsVeSS-Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile. Sul palco di Villa Rezzonico verranno premiate anche le scuole che hanno partecipato alla Challenge, nuova veste del Progetto Education che per questa edizione ha visto gli studenti collaborare con alcune aziende del bassanese per ridisegnare il Centro Studi di Bassano del Grappa.

“Scuole, università, istituzioni, aziende, cittadini e terzo settore sono stati fin dal principio, e sono ancora oggi, i necessari protagonisti di questo festival e dei suoi contenuti. – ha spiegato Andrea Visentin, Presidente di Radici Future 2030 – Punti fermi che ci permettono, a ogni edizione costruita insieme, di misurare con efficacia e continuità – di analisi, strumenti e sensibilità – il polso reale del cambiamento, dell’attuazione concreta di condotte e pensieri davvero sostenibili.”

“Anche quest’anno ospitiamo con grande piacere un festival che offre degli spunti di riflessione importanti sugli sviluppi futuri dell’economia, anche rispetto alle peculiarità dei nostri territori – ha dichiarato Nicola Finco, sindaco di Bassano del Grappa – Ancora oggi c’è chi associa le aziende e gli investimenti soltanto a fattori di rischio legati a inquinamento, consumo di suolo e sfruttamenti. Invece il fare impresa può e deve essere sostenuto in un’ottica di sostenibilità grazie all’innovazione e alla creatività, come dimostrano sempre più esempi virtuosi intorno a noi. E occasioni come Radici Future rappresentano uno spazio prezioso all’interno del quale acquisire conoscenza e nuovi stimoli per costruire insieme un futuro di progresso e benessere per le nuove generazioni”.

“Per noi è un grande piacere mettere a disposizione gli spazi del palazzo Chiericati per ospitare per il terzo anno consecutivo il festival Radici Future – le parole del sindaco di Vicenza Giacomo Possamai –. Si tratta di un appuntamento ormai consolidato e siamo ben felici di accogliere ancora una volta un festival così importante, che tratta in maniera approfondita e coinvolgente tematiche vicine all’ambiente e alla sostenibilità. Temi particolarmente cari anche alla nostra amministrazione, sempre attenta e sensibile quando si parla di questioni ambientali e delle relative sfide future che la nostra società dovrà affrontare nell’ambito della sostenibilità. Non possiamo, quindi, che accogliere con grande favore il ritorno di Radici Future in uno dei palazzi storici della città di Vicenza, consapevoli che anche quest’anno il programma degli incontri e il valore dei relatori sarà di qualità indiscutibile”.

I Dialoghi culturali

Dall’11 al 14 novembre le serate della provincia verranno animate dai Dialoghi culturali. La rassegna si apre lunedì 11 novembre a Palazzo Chiericati di Vicenza, e vedrà sul palco due delle voci più autorevoli del giornalismo scientifico italiano, Beatrice Mautino ed Emanuele Menietti, che assieme conducono il podcast del Post “Ci vuole una scienza”. A moderare la serata il giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini.

Sempre a Palazzo Chiericati, martedì 12 novembre sarà la volta di Barbara Nappini, Presidente di Slow Food Italia, con Nicola Armaroli, chimico, dirigente di Ricerca CNR, nonché direttore della rivista Sapere. A Laura Bettini, giornalista Radio 24 – Il Sole 24 Ore, il compito di moderare l’incontro.

Mercoledì 13 novembre gli appuntamenti si spostano a Bassano del Grappa, a Villa Rezzonico, per l’incontro con il Business Development & Impact Manager Nicola Rubini e Stefania De Pascale, professoressa del Laboratory of Crop research for Space del Dipartimento di Agraria, all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Modererà il dibattito Luca Barbieri, consulente per la comunicazione di centri di ricerca, PMI innovative e startup, imprenditore e giornalista.

Gli appuntamenti si concludono, infine, giovedì 14 novembre, sempre a Bassano, con il documentarista e divulgatore Marco Spinelli, in dialogo con la giornalista e fondatrice di “Solo Moda Sostenibile”, Silvia Gambi. A moderare il confronto Alessandra Viero, giornalista e conduttrice Mediaset.

Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, con precedenza a chi si è registrato e inizieranno alle 20.30, eccezion fatta per l’appuntamento di mercoledì 13, il cui orario d’inizio è posticipato alle 21.

Una serata di premiazioni

Mercoledì 13 novembre alle 20.30, sempre a Villa Rezzonico e prima dell’incontro fra Rubini e De Pascale, verrà svelato il nome dell’azienda vincitrice della Championship di Radici Future 2030. Come per lo scorso anno, la valutazione dei progetti delle aziende partecipanti è stata affidata al Comitato Tecnico Scientifico composto dalla professoressa Elena Claire Ricci dell’ateneo scaligero, della Vice Presidente Commissione Industria, Ricerca ed Energia e Membro della Commissione Occupazione e Affari Sociali del Parlamento Europeo Elena Donazzan e dal Presidente di AsVeSS-Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile Giorgio Santini.

In concomitanza con la premiazione della Championship, inoltre, verrà annunciato il progetto vincitore della Challenge, selezionato dalla giuria composta, assieme a Ruggero Carli (professore associato di Automatica presso l’Università di Padova e coordinatore del processo di mentoring), da Gianpaolo Pezzato, Presidente di MAARMO Srl (vincitore della Championship 2023) e dal Consigliere provinciale Davide Berton. In tale occasione verrà conferito un premio in denaro di 2.000€ alla scuola vincitrice e un riconoscimento realizzato appositamente da un artista locale a tutte le aziende e agli istituti partecipanti.

Il festival “Radici Future 2030” è un progetto dell’Associazione Radici Future 2030 – ETS, a cura di Futura Digitale e LC2A; in collaborazione con DuePunti Eventi, Operaestate Festival e Fondazione Banca Popolare di Marostica – Volksbank; con il patrocinio di Provincia di Vicenza, Città di Vicenza, Comune di Bassano, Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Verona, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, AsVeSS – Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile, Earth Day Italia, Raggruppamento Bassano di Confindustria Vicenza, Apindustria Confimi Vicenza e Coldiretti Vicenza; partner tecnico: Hassel Omnichannel.

Giunto alla sua quarta edizione, il festival è sostenuto anche quest’anno da molte aziende del territorio. Sponsor dell’edizione 2024: AGB, Banca Generali Private divisione Wealth Management, Mevis, Vimar, ZinCol Italia. Supporter: AGSM AIM, Baxi, Bresolin, Crocco, Favini, F.lli Campagnolo, IALC Serramenti, iMilani Società Benefit, Maffeis Engineering, Maroso Ivo Enzo, MU.BRE. Costruzioni, Maroso, Riva Impianti, SDR Pack, Solare Multiservice, Legor Group – Società Benefit, Rimarplast.

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