Pedagogia, due master del Mag

Pedagogia delle Relazione e Pedagogia dell’Autogestione. Sono i due master proposti dalla Mag di Verona, che da oltre trent’anni promuove l’Associazionismo, la Cooperazione, l’Economia Sociale e la Finanza Solidale, e che dal 2005 ha dato vita alla Libera Università dell’Economia Sociale e degli Scambi.

L’offerta formativa di quest’anno viene addirittura raddoppiata: saranno infatti due i Master che, in partenza a gennaio e con cadenza settimanale, accompagneranno gli iscritti fino a marzo.

Il primo, in Pedagogia delle Relazioni (giunta alla sua terza edizione), si intitolerà “I segni dei tempi dentro e fuori di noi: come attenderli, accoglierli e tradurli” ed affronterà la tematica, centrale in un momento di crisi come quello contingente, di come fronteggiare il crollo di un mondo a partire dalla constatazione che pure esistono risorse ricche ed attive, anche se spesso silenziose. Come capitalizzare e rendere fecondo questo “bene comune”? Se ne parlerà con docenti di diversa formazione che analizzeranno il tema dal punto di vista della psicanalisi, della filosofia, della sociologia e della pratica quotidiana.

Sui beni comuni si intesse anche il programma del secondo Master che inaugura la prima edizione della Pedagogia dell’Autogestione. Il corso, infatti, dal titolo “Beni comuni già all’opera nelle pratiche dell’Economia Sociale e della Finanza Solidale”, analizzerà le forti potenzialità che modalità di gestione diverse da quella tradizionale di mercato hanno per la gestione di ricchezze di primaria necessità per la persona umana: l’autogestione collettiva e la mutualità relazionale, infatti, possono aiutare a risolvere molte delle contraddizioni dell’economia tradizionale, e questo proprio nella direzione che i recenti risultati dell’ultimo referendum hanno delineato e che la stessa economista Elinor Ostrom (premio Nobel 2009) aveva preannunciato.

I corsi sono aperti a quanti, per occupazione o interessi, desiderino approfondire tematiche che sono centrali nella pratica quotidiana dell’economia sociale e della finanza solidale, ma che sempre più  diventano di primaria importanza nella vita di tutti i giorni; si tratta infatti di una riflessione che tocca non soltanto gli “operatori” e le “operatrici”, ma tutti quei cittadini e quelle cittadine che hanno la percezione che sia necessario oggi un cambio di corso per uscire dal disagio che la crisi e l’iniquità del presente portano nelle vite di tutti e tutte. Un’opportunità formativa preziosa, insomma, per apprendere a “fare meglio” e a meglio leggere, con spirito critico, il nostro mondo.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito di Mag Verona (http://www.magverona.it) o possono essere richieste all’indirizzo formazione.progetti@magverona.it o al numero telefonico 0458100279.

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