Pasolini 100: da Accattone a Salò, a Vicenza una rassegna sul cinema di PPP
Nel centenario della nascita, il Cinema Odeon di Vicenza propone “Pasolini100: da Accattone a Salò”, un ricco percorso di approfondimento dedicato alle creazioni cinematografiche di Pier Paolo Pasolini (1922-1975), intellettuale, scrittore, poeta e regista tra i più significativi e ancora oggi stimolanti del Novecento italiano.
Realizzata d’intesa con la Cineteca di Bologna e sinergicamente collegata con l’ormai prossima nuova edizione dei “Venerdì al Monte” della Fondazione Monte di Pietà di Vicenza (attesa dal 25 marzo e anch’essa dedicata a Pasolini), la rassegna prenderà il via martedì 1 marzo con una programmazione settimanale articolata in quattordici pellicole che si susseguiranno fino al 28 maggio: dalle più note – come “Accattone”, “Mamma Roma”, “Vangelo secondo Matteo” e “Uccellacci e uccellini” – a quelle meno frequentate, come “Appunti per un’Orestiade africana” o “La ricotta”, ma altrettanto ricche di spunti per comprendere più da vicino lo sguardo profondo, critico, innovatore e a volte controverso e contraddittorio di “PPP” e del suo “cinema di poesia”, testimone quanto mai vivo dei principi e della visione del mondo, della società e della cultura che gli furono propri.
Il programma di Pasolini 100
Ad aprire il cartellone, dall’1 al 6 marzo, sarà “Accattone”, film che nel 1961 segnò l’avvio del percorso cinematografico di Pasolini: «In ‘Accattone’ – scrisse al riguardo il regista – ho voluto rappresentare la degradazione e l’umile condizione umana di un personaggio che vive nel fango e nella polvere delle borgate di Roma. Io sentivo, sapevo, che dentro questa degradazione c’era qualcosa di sacro, qualcosa di religioso in senso vago e generale della parola, e allora questo aggettivo, ‘sacro’, l’ho aggiunto con la musica. Ho detto, cioè, che la degradazione di ‘Accattone’ è, sì, una degradazione, ma una degradazione in qualche modo sacra, e Bach mi è servito a far capire ai vasti pubblici queste mie intenzioni».
Accattone
Dopo questa prima settimana di programmazione, “Accattone” sarà riproposto dal 7 al 16 marzo in significativo abbinamento con “Mamma Roma” del 1962, pellicola nella quale brilla una straordinaria Anna Magnani. Giovedì 17 marzo, invece, una gemma poco nota della produzione pasoliniana: “La ricotta”, episodio di “RoGoPaG” sul quale si soffermerà, in una conferenza prima della visione, Denis Lotti, docente di Storia del Cinema all’Università di Verona.
La programmazione proseguirà dal 18 marzo al 3 aprile con “Vangelo secondo Matteo”, “Comizi d’amore” e “Uccellacci uccellini”, dal 4 al 17 aprile con “Edipo Re”, “Porcile” e “Appunti per un’Orestiade africana”, dal 18 aprile all’8 maggio con “Decameron”, “I racconti di Canterbury” e “Il fiore delle mille e una notte”, per concludere dal 16 al 28 maggio con “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, con il documentario di Giuseppe Bertolucci “Pasolini prossimo nostro” e con una conferenza di Denis Lotti su “Salò”.
Tutte le proiezioni si terranno nella Nuova Sala Lampertico dell’Odeon. Per il dettaglio delle e degli orari consultare il sito odeonline.it.
Biglietti interi a 6,50 euro, a 5,50 i ridotti e a 5 i biglietti speciali per gli studenti universitari (con badge valido dell’Ateneo). Per la visione completa dei 14 film si può sottoscrivere un abbonamento a 65 Euro.