Padova ricorda Alessandro Leogrande

Il 28 marzo a Padova l’associazione Lies ricorda il giornalista e scrittore Alessandro Leogrande, a quattro mesi dalla sua prematura scomparsa. Leogrande ha scritto inchieste sul nuovo caporalato delle campagne del Tavoliere (Uomini e caporali, del 2008, quando il tema era ancora lontano dalle prime pagine), sulla prima tragedia moderna delle migrazioni in Italia (Il naufragio, sulla nave Kater I Rades inabissatasi fra Albania e coste pugliesi nel 1997, con responsabilità italiane ancora non del tutto chiarite), sul fenomeno epocale delle migrazioni con le storie di chi fugge, in particolare dal Corno d’Africa (La Frontiera), ha scritto reportage e editoriali sull’Ilva e sulle altre sofferte vicende della sua Taranto, ha curato da vicedirettore la rivista Lo Straniero diretta da Goffredo Fofi, ha condotto trasmissioni su Radio Tre (cercate i suoi WikiRadio) e tanto altro.

Difficile riassumere il lavoro e lo spessore di questo intellettuale morto a soli 40 anni il 26 novembre scorso. Il suo lavoro ha incrociato anche Padova con alcuni seminari tenuti a partire dal 2011 nei laboratori di inchiesta organizzati dall’associazione Lies, interventi ora raccolti in un piccolo audio-archivio nel blog dell’associazione (a questo link). Ora Lies, in collaborazione con il Comune di Padova, ricorda la figura di Leogrande con una serata il 28 marzo 2018, dalle 20.30 nella sala La Pira (via Tonzig, 9, in zona Stanga).

Lo storico Gabriele Proglio – un intellettuale che l’ha conosciuto e ha incrociato le sue ricerche, oggi ricercatore presso l’Università di Coimbra in Portogallo – ricorderà la sua figura e le sue opere richiamando i temi più generativi del suo lavoro con un’orazione civile. Interverranno alcuni ragazzi del Liceo Curiel che hanno conosciuto Leogrande e letto il suo ultimo libro, La Frontiera, guidati dall’insegnante Giovanni Petrina.  Nel corso dell’incontro verrà inoltre presentato il progetto “Premio Leogrande – La Frontiera”. Interverrà Francesca Benciolini, assessora al Decentramento del Comune di Padova.

«Nei lavori di Leogrande l’accuratezza e l’approfondimento non scadono mai nella semplificazione o nella posa della denuncia fine a se stessa – scrive l’associazione Lies annunciando l’incontro –. Al centro della sua scrittura ci sono le storie delle persone più umili, raccontate con dignità e rispetto, contestualizzate in contesti storici di ampio respiro. Abbiamo pensato che una personalità così feconda e umana andasse ricordata affinché diverse persone, chi l’ha conosciuto, chi ha potuto leggere le sue opere o chi, semplicemente, ha sentito parlare di lui, possano incontrare il suo pensiero e il suo percorso di vita».

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