Nova Gorica-Gorizia 2025, parte in treno la corsa verso la Capitale europea della cultura
GO! 2025, la capitale europea della cultura che tra un anno vedrà protagoniste Nova Gorica e Gorizia, ha scelto il treno come mezzo di comunicazione per avvicinare il pubblico al programma di attività che si prepara. Un vagone passeggeri blu-verde ha iniziato il suo viaggio sulla linea Transalpina lungo il fiume Isonzo, tra Nova Gorica e Most na Soči e tra Most na Soči e Bohinjska Bistrica, nato in collaborazione tra le Ferrovie slovene e la Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica – Gorizia.
I sei scompartimenti presentano in fotografie e parole alcuni dei protagonisti del programma ufficiale della Capitale europea della cultura: gli architetti Edvard Ravnikar e Vojteh Ravnikar, il pittore Zoran Mušič e lo psichiatra Franco Basaglia, il pianista Alexander Gadjiev e il regista Tomi Janežič, i ballerini Nastja Bremec Rynia e Michal Rynia e la stilista Matea Benedetti.
La cerimonia di apertura si svolgerà tra le due stazioni ferroviarie, una a Gorizia e l’altra a Nova Gorica; in treno, si passerà davanti alla piattaforma EPIC (European Platform for the Interpretation of the Century), che sarà costruita proprio accanto alla stazione ferroviaria. La scenografica linea di Transalpina lungo il fiume Isonzo sarà teatro del progetto artistico-scientifico ISOLABS di Marko Peljhan; scendendo alla stazione di Bled, ci aspetta un nuovissimo museo contemporaneo che ha come sfondo la storia del pittore Zoran Mušič. I treni porteranno in viaggio attraverso l’Europa con il progetto Think Tank train.
“Il vagone è importante sotto diversi aspetti – ha dichiarato Samo Turel, sindaco del Comune di Nova Gorica –. In termini di sostenibilità, annuncia il desiderio di portare i visitatori a Nova Gorica in modo sostenibile quando visiteranno uno degli eventi della CEC nel 2025. D’altra parte, è uno dei modi più efficaci per promuovere la CEC. Il nuovo look del treno attirerà l’attenzione sul fatto che la CEC del 2025 si svolgerà a Nova Gorica e Gorizia e informerà anche coloro che non provengono dalla nostra regione e che non ne sono ancora a conoscenza. Si tratta anche di un interessante progetto artistico. Questo carro prevede spettacoli e performance artistiche originali, e in questo modo mostra la modernità o il pensare fuori dagli schemi, che è ciò che stiamo perseguendo con la CEC”.
Rodolfo Ziberna, sindaco del Comune di Gorizia, ha sottolineato il contatto umano genuino che è sempre più scarso nel mondo digitalizzato di oggi, nel contesto del viaggio in treno. Mija Lorbek, direttrice ad interim di GO! 2025, ha sottolineato l’importanza delle Capitali europee della cultura per il turismo culturale: “Quando il Consiglio dell’Unione europea e la Commissione europea hanno scritto il motivo per cui designano ogni anno le Capitali europee della cultura, oltre allo scopo fondamentale di mostrare la ricchezza culturale delle diverse regioni, hanno menzionato anche gli effetti positivi più ampi come: il rinnovamento urbano, la promozione e la rivitalizzazione delle città e il turismo culturale”.
Darja Kocjan, direttore del trasporto passeggeri delle Ferrovie slovene, ha sottolineato come il treno sia un’importante modalità di mobilità sostenibile. Ha dichiarato che sono previsti 20 nuovi treni adatti alla linea di Transalpina. Nel 2023, hanno superato il numero di 15 milioni di passeggeri in Slovenia, di cui circa 600 mila hanno viaggiato sulla linea da Jesenice a Sežana, 100 mila sono saliti o scesi a Nova Gorica. “Il treno è già un’importante modalità di mobilità e con ogni nuova acquisizione siamo sempre più vicini a rendere il trasporto pubblico un mezzo attraente e moderno”.