L'Australia e i migliori lavori del mondo: i cinque italiani che ci provano

Ve ne avevamo parlato qualche settimana fa, in questo post. L’Australia cercava dei giovani italiani per dei lavori, per usare un eufemismo, molto eccitanti, pagati circa 80mila euro (40mila di stipendio e 40mila di lavoro) per 6 mesi di lavoro. Un annuncio, quello del concorso “Best job in the world” che effettivamente poteva sembrare un po’ bizzarro, ma era vero. Tanto che ora sono arrivate le 5 candidature italiane per i posti disponibili: ve le proponiamo per due motivi. Farvi capire che per raggiungere il proprio sogno a volte basta solo crederci, e darvi la possibilità di conoscere i candidati e le loro  esperienze.

I 5 italiani entreranno, infatti, a far parte di una rosa di 18 finalisti – 3 per ogni Stato – che voleranno in  Australia tra il 15 e il 21 giugno per sottoporsi a interviste e prove, al termine delle quali saranno  proclamati i 6 vincitori dei lavori da sogno che per sei mesi permetteranno loro di sperimentare il meglio dell’Australia.

Manuel Bustelo è candidato per il posto di Esploratore dell’Outback nel Northern Territory.  L’avventura è da sempre nel dna di questo italo-argentino, classe ’76, nato a Mendoza, nei  pressi delle Ande Argentine. L’amore per la natura e l’attività fisica non conosce confini per  Manuel e le sue imprese sui vulcani del deserto di Atacama sono state immortalate  nell’emozionante documentario “No Bike’s Land’. Grazie alle sue conoscenze trasversali in vari  ambiti, in questa seconda fase del concorso Manuel può contare sul sostegno di molti  personaggi: l’esploratore polare Albert Bosch, il cinque volte campione della Parigi-Dakar Cyril  Despres e la celebre avventuriera Merce Marti, protagonisti di un video di grande effetto.  Manuel ha ricevuto anche una lettera di supporto da parte della manager americana Chris Kesl e l’appoggio via Twitter di alcuni sponsor importanti come quelli del ciclista australiano Wesley  Sulzberger, dell’azienda per lo sport e il tempo libero Suunto e di The North Face Europe. Per saperne di più sulla candidatura di Manuel e sulla sua carriera, sono a disposizione una pagina Facebook, un profilo Twitter, un profilo Instagram, una pagina Youtube, un sito internet e un  blog.

Sono due gli italiani in lizza per diventare Custodi di Kangaroo Island in South Australia. Valerio Cozzi, nato a Tivoli (RM) nel 1983, nel 2009 si laurea in Archeologia alla Sapienza di  Roma e lo stesso anno completa il percorso di studi con una laurea magistrale in Archeologia  Islamica. Dopo l’università, la sua spiccata passione per i viaggi lo conduce prima in Francia e  poi in Australia, dove desidera prolungare il suo soggiorno con un’esperienza fuori dal comune  come quella di trascorrere sei mesi in una località leggendaria come Kangaroo Island. Per  accedere alla fase finale del concorso, Valerio può contare sul supporto e sulle referenze di  varie personalità a lui vicine, come la professoressa universitaria Maria Vittoria Fontana. Sul  fronte social, Valerio ha creato una pagina Facebook a sostegno della sua candidatura, con  aggiornamenti in tempo reale, video, una folta rassegna stampa e molto altro, a cui si
aggiungono i preesistenti profilo Twitter e blog.


Giovanna Cugnetto è l’altra candidata italiana per la posizione di Custode di Kangaroo Island selezionata per la seconda fase del concorso “Best Jobs in the World”. Nata a Ivrea 27 anni  fa, ha conseguito il doppio diploma universitario Italo-francese in Lingue e Comunicazione per  l’impresa, il Territorio e il Turismo. Viaggiare all’estero è la sua grande passione, che  nell’ottobre del 2012 si concretizza in un biglietto per Sydney. Dopo la bella notizia ricevuta da
Tourism Australia, Giovanna si è data molto da fare: può contare infatti su ben due lettere di referenza – una di un precedente datore di lavoro e l’altra di due professori universitari che l’hanno seguito durante il corso di laurea – e sui vari commenti e video sottoposti dagli utenti  Facebook sulla sua pagina personale. Giovanna ha ottenuto numerose pubblicazioni online e  cartacee, sia in Italia che all’estero, e qualche intervista radiofonica in Australia. Sul web, la
poliglotta candidata piemontese ha dato vita a un blog, ha creato un gruppo e una pagina  Facebook, aggiornati quotidianamente.

Diventare, per un breve periodo, Guardiaparchi in Queensland è il sogno di Massimiliano  Morelli, nato a Livorno nel 1983 e laureato in Neurobiologia all’Università di Pisa.  L’internazionalità caratterizza, fin dagli inizi, la sua carriera lavorativa, nella quale spiccano le  esperienze di guida naturalistica in Kenya ed Egitto, oltre all’attuale mansione di analista della  qualità della merce destinata alle missioni ONU. Per far sì che il suo desiderio si trasformi in
realtà, Massimiliano si è mosso su diversi fronti, ottenendo video di referenza realizzati da alcuni ex colleghi che hanno lavorato con lui al CNR e in Kenya, oltre a una lettera scritta dal  sindaco di Livorno. Per ottenere più visibilità, Massimiliano ha creato anche una pagina  Facebook dedicata alla sua avventura e un profilo Twitter, affiancati da un’intensa attività su  radio, tv, riviste, quotidiani e siti internet.

La personal chef Arianna Spagnolo è in corsa per la posizione di Maestro del Gusto in  Western Australia. 30 anni, romana, cuoca da 4 anni dopo una laurea in Economia, un master  in Relazioni Internazionali in Argentina e alcune esperienze lavorative in consulenza e  cooperazione internazionale. Per accedere alla fase finale, Arianna può contare sulla preziosa referenza di Antonio Sciullo, executive Chef della Tacita (2 stelle Michelin secondo “Relais le
Jardin”), oltre che su numerose pubblicazioni su quotidiani, riviste, siti internet nazionali e internazionali quali Glamour, Il Messaggero ed Herald Sun. Per seguire gli ultimi aggiornamenti sulla candidatura di Arianna, sono a disposizione vari link, tra cui il suo profilo Facebook personale, la pagina Facebook creata per il concorso e la pagina Facebook del suo sito, La Casa del Pueblo.

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