Mazzacurati e il Cuamm in anteprima a Padova

Il Cuamm e Carlo Mazzacurati ripartono da lì dove tutto è cominciato. Sarà Padova infatti ad ospitare, alla presenza del regista, l’anteprima nazionale di “Medici con l’Africa”, prima tappa di un percorso che attraverserà l’Italia per raccontare, con lo sguardo di Carlo Mazzacurati, una storia fatta di tante piccole storie, quelle dei volontari di Medici con l’Africa Cuamm. Presentato fuori concorso alla 69a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con ampio favore di pubblico e critica, il film verrà proiettato venerdì 12 ottobre a Padova alle ore 18 presso il Multisala Pio X (via Bonporti 22).

«L’idea che ho seguito è stata quella di raccontare un mondo che non conoscevo man mano che lo scoprivo, in tempo reale. Il film è la storia di un gruppo di persone che si occupa di portare salute in Africa e del loro modo un po’ speciale di farlo. È venuto fuori un ritratto collettivo, credo, dove ciascuna individualità è fondamentale, ma dove esiste uno spirito comune molto forte che fa convivere tenacia, capacità di sacrificio con dolcezza e anche ironia. Influenzato da questo loro stile ho cercato anch’io di fare un film ‘leggero’ per quanto sia possibile su di una materia comunque drammatica come la questione della salute nell’Africa sub-Sahariana».

In queste parole del regista Carlo Mazzacurati è racchiusa la sintesi di “Medici con l’Africa”. Il documentario racconta l’avventura affascinante e difficile di un’organizzazione che, nata 60 anni fa a Padova, ha inviato oltre 1.300 professionisti in 40 diversi paesi di intervento, soprattutto in Africa. È la storia di uno scambio continuo per far sì che la salute, la cura, la guarigione siano alla portata di tutti, anche di chi vive nelle località più povere dei paesi più poveri del mondo.
Per Mazzacurati, “veneto di terra e di provincia” come si definisce, che ha accettato di accompagnare una missione in Mozambico di Medici con l’Africa Cuamm, si è trattato di un viaggio alla scoperta di un territorio sconosciuto, un’Africa senza alcun esotismo, nella straziante post-modernità fatta di cemento e telefonini. Qui ha incontrato medici, autorità, realtà, storie. Per immergersi in queste storie e fare un piccolo tratto di strada insieme ai “Medici con l’Africa” l’appuntamento è a Padova il 12 ottobre.

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