Arte immersiva, una mostra su Emilio Vedova e formazione: i nuovi piani del museo M9
M9 – Museo del ‘900 di Mestre annuncia le novità del 2023: una nuova sala immersiva dedicata alle nuove tecnologie, una mostra sul pittore Emilio Vedova e un programma di formazione permanente dedicato all’intersezione tra arte e scienza. Alla presentazione hanno preso parte per M9 il presidente della Fondazione di Venezia, Michele Bugliesi, il direttore scientifico e la responsabile dello Sviluppo Programmi didattici di M9, rispettivamente Luca Molinari e Silvia Fabris, e per il Comune di Venezia, la presidente della commissione consiliare cultura Giorgia Pea.
La nuova M9 Room
La prima novità riguarda l’intervento sulla mostra permanente, con l’apertura di M9 Room. Si tratta di un nuovo spazio da dedicare ad allestimenti “immersivi”, ricavato all’interno del primo piano del museo, e che ospiterà una serie di esposizioni a tema, complementari alla mostra permanente, in cui le più moderne tecnologie e tecniche espositive daranno vita ad allestimenti capaci di attrarre e coinvolgere il pubblico di bambini e adulti.
Le esposizioni
Il secondo progetto interessa la programmazione delle mostre temporanee al terzo piano e prevede, per il prossimo triennio, una nuova serie di esposizioni.
La prima sarà “Rivoluzione Vedova”, dal 5 maggio al 26 novembre 2023, ideata e progettata dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova. Seguirà, nel 2024, la mostra dedicata al design, una sintesi inedita tra digitale, arte e fisicità e, nel 2025, un nuovo appuntamento con uno dei grandi esponenti dell’arte contemporanea. Infine, a cavallo tra 2025 e 2026, si potrà ammirare un’esposizione sul tema dello sport organizzata in concomitanza con i Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026.
M9 Steam
Il terzo elemento della nuova programmazione riguarda il progetto M9 Steam, con l’attivazione di un programma di laboratori didattici focalizzati su scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica (Steam), costruito sull’esperienza pluriennale del museo rispetto a laboratori di robotica e didattica digitale.
La programmazione 2023 presenta una serie di progetti volti a rafforzare il legame del Museo con la città, con l’obiettivo di contribuire alla crescita dell’attività culturale nel territorio ponendo il museo come luogo di incontro e riflessione. In quest’ottica si consolidano alcune collaborazioni strategiche con le istituzioni del territorio quali l’Ordine degli Architetti, il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, l’Orto botanico dell’Università di Padova.
La call “Ritroviamoci in M9”, lanciata nel giugno del 2022 e rivolta a organizzazioni senza scopo di lucro, ha infatti prodotto 15 progetti in ambito sociale e culturale in grado di raccogliere l’interesse e la partecipazione attiva dei cittadini e della comunità locale. Tra i più significativi sono stati ricordati “Pavè – Pedalando a Venezia” (5-7 maggio 2023); la XIII edizione del “Festival dei Matti” (25-28 maggio); “I concerti in Villa e al Museo” (20 maggio–24 giugno); Venezia Comix (29 marzo–2 aprile); il Festival della Politica che, all’inizio di settembre, tornerà ad animare il centro di Mestre.