L'Opera di Roma conquista il Circo Massimo
Il Teatro dell’Opera di Roma vince la sfida europea della ripartenza: con Rigoletto in forma scenica il 16 luglio, Il Barbiere di Siviglia e la Vedova Allegra in forma di concerto, e la danza con le Quattro Stagioni di Vivaldi, l ‘istituzione musicale della capitale lancia una importante stagione estiva al Circo Massimo, luogo simbolo della città , per ricongiungersi al suo pubblico dopo l’ esperienza terribile della pandemia. L’opera si posta quindi da Caracalla, luogo storico del Costanzi ma troppo delicato per accogliere un palco monster che raggiungerà i 1.500 metri quadrati, 500 in più dell’area archeologica delle Terme e tre volte più grande di quello del Teatro di piazza Beniamino Gigli, in grado di garantire le distanze di sicurezza anche tra i ballerini. Gli spettatori previsti saranno mille ma, grazie allo spazio disponibile, si sta lavorando per aumentare il numero a 1400, che potranno accedere da quattro ingressi.
Opera di Roma: il cartellone
Dal 16 luglio al 13 agosto, dunque, il cartellone offrirà ventuno serate di spettacolo. Si comincia con il nuovo Rigoletto, diretto da Daniele Gatti con la regia di Damiano Michieletto e un cast tra cui spiccano Ivan Ayon Rivas (Duca di Mantova), Luca Salsi (Rigoletto) e Rosa Feola (Gilda), con repliche il 18 e 20 luglio. Il 22 luglio il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini in forma di concerto (sei repliche). Il 25 luglio l’ appuntamento con la grande danza: la prima assoluta di Le Quattro stagioni di Vivaldi, con le coreografie di Giuliano Peparini, gli interventi dell’attore Alessandro Preziosi come recitante. Per ovviare alle difficolta’ tecniche legate alle misure antiCovid e ai tempi di prove, le musiche saranno registrate dall’ Orchestra del Teatro. Sul palco si muoveranno i 48 componenti del corpo di Ballo, che in alcuni movimenti ravvicinati indosseranno mascherine e guanti.
Infine, l’omaggio a Roma che Fuortes ha definito la ciliegina sulla torta: il recital – giovedi 6 e domenica 9 agosto – delle star internazionali del canto Anna Netbrenko e Yusif Evyazov, che proprio al Teatro dell’ Opera si incontrarono nel 2014 avviando il loro sodalizio artistico.
La sindaca Raggi ha tenuto a ribadire che la prima del Barbiere di Siviglia, il 22 luglio, sarà dedicata e riservata al personale medico e sanitario ”che ha lavorato duramente in questi mesi di emergenza Covid”, seguendo una tradizione che dal suo insediamento ha sempre offerto gratuitamente posti e anche il palco presidenziale a persone che si sono spese per Roma o che non hanno mai avuto la possibilita’ di assistere ad uno spettacolo del Teatro dell’ Opera.