Le guerre viste da Capa, a Verona fino a settembre

Robert Capa © Center International of Photography / Magnum Photos / Contrasto Soldato bambino HonKou, Cina, 1938

Gli anni del Fronte Popolare in Francia, la guerra di Cina, la nascita dello stato d’Israele, un comizio di Trotzky. Non c’è solo il miliziano spagnolo ucciso nella breve (se così si può definire un ventennio) ma formidabile carriera di Robert Capa.

La mostra che Verona dedica fino al 16 settembre al grande fotografo ungherese ripercorre tutta la sua carriera in un centinaio di scatti che vi richiederanno da una a due ore di visita. Ottimo l’allestimento e le schede introduttive alle cinque sezioni in cui è suddivisa l’esposizione. Agli scavi scaligeri (piazza Viviani, da martedì a domenica dalle 10 alle 19, giovedì aperto fino alle ore 22.00 con visite guidate e conferenze, lunedì chiuso. Costo 5 euro) avrete la possibilità di studiare l’enigmatico e inquietante volto del soldato bambino di HonKou, le immagini della liberazione di Parigi, la vita nelle fattorie collettive in Ucraina, un anziano Matisse al lavoro.

Si finisce con la guerra di Indocina, là dove Capa morì saltando su una mina.

Info:
http://www.comune.verona.it/scaviscaligeri/index.htm

Ti potrebbe interessare

Il Tacheles manifesta, ecco le foto da Berlino
Il bene ostinato a Verona
Storia di Gloria, da Klina a Verona
Visti da là
Le insane sanatorie