Le foto cliché dei turisti
Non esiste angolo della Terra in cui un turista riesca a nascondersi dalle bizzarre abitudini che lo accompagnano in ogni viaggio. Sembrano quasi dei rituali cui si resta fedeli ad ogni partenza. Ma quali sono le stranezze più ricorrenti?
Un sondaggio di Tripsta.it, l’agenzia di viaggi online leader in Europa, individua le prime tre manie del turista tipo. Al terzo posto l’usanza tutta italiana di applaudire in aereo al momento dell’atterraggio (16,3%); al secondo la cleptomania in albergo: il 21,1% dei viaggiatori non riesce a lasciare la stanza in cui alloggia senza portarsi via almeno un’asciugamani (39%), un accappatoio (22%) o un posacenere (16%). In vetta alla classifica spicca il cliché dello scatto fotocopia (58,5%), quello che non può mancare tra le foto delle vacanze.
“I cliché fotografici non sono solo semplici scatti. Rientrano, piuttosto, tra gli aspetti più rilevanti del modo tutto nuovo di viaggiare e di condividere l’esperienza turistica nell’era dei social network – spiega Nicola Perobelli, Market Manager Italy di Tripsta.it – Non è un caso che proprio questa tendenza sia in testa alla nostra classifica: diversamente da ogni altra abitudine riscontrata, questa riesce a diffondersi a macchia d’olio grazie all’utilizzo di Internet, che ne amplifica la portata e, in un certo senso, contribuisce a trasformare l’idea stessa della foto di viaggio, se non addirittura del viaggio stesso”.
Non esiste distinzione di età o di nazionalità: 6 turisti su 10 ammettono di avere fatto almeno una foto cliché durante la loro vacanza. La più scattata in assoluto? L’eroica impresa di sorreggere la Torre di Pisa: si è cimentato quasi l’80% di chi si è trovato in vacanza in Italia! E con risultati spesso divertenti: la Torre Pendente è, infatti, anche il monumento che più stimola la creatività di quel 59% che ha provato ad accarezzarla, abbracciarla o molto altro. Lo scopo, in questo caso, è di andare oltre i soliti cliché fotografici ed inventarsi la posa più originale da condividere sui social network.
Nell’elenco stilato da Tripsta.it non mancano gli scatti con le guardie svizzere del Vaticano (35%), o con le guardie reali inglesi (58%); i più audaci urlano “Adriana!” davanti alla statua di Rocky a Philadelfia (25%), o cercano di fare amicizia con i piccioni di Piazza San Marco a Venezia (18%). “Afferrare” la cima della Tour Eiffel è la mania fotografica più diffusa tra chi visita Parigi (65%) mentre il 28% non rinuncia a mimare i Beatles sulla storica Abbey Road. E anche in questo caso, c’è chi si sbizzarrisce,
Non importa quante volte si dovrà riprovare lo scatto, quanto tempo si dovrà attendere in fila il proprio turno per accedere alla posizione con la migliore visuale o quali altre attività della vacanza saranno sacrificate: l’obiettivo è portarsi a casa la foto fantastica, con la quale poter dire: “io sono stato là”.
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