L'arte contro le banche al Tacheles: dona la tua opera a Rodin
Le prime sei donazioni già ci sono. Tinte forti, parole, un’anziana nuda dal seno avvizzito col bavaglio alla bocca. Le forme sono le più diverse possibili, ma è sempre arte. Quella che si sta muovendo in solidarietà ad Alexander Rodin, fra i più noti pittori bielorussi. Le sue opere sono state confiscate dalla sua esposizione personale al quinto piano del Kunsthaus Tacheles di Berlino: bottino di una guerra che le banche proprietarie dell’immobile stanno portando avanti contro gli artisti che da vent’anni frequentano il Tacheles.
Una decisione che, grazie anche al tam-tam in Rete, ha scandalizzato il mondo culturale. Tutto, senza eccezioni. L’arte non si tocca: per testimoniarlo si può andare a http://alexanderrodinsupportaction.blogspot.com/, dove si può donare un’opera di qualsiasi tipo a Rodin, che la reinterpreterà a modo suo. Le donazioni, dopo il ritocco di Rodin, saranno poi saranno esposte al quarto piano del Tacheles, qualche metro sotto i “quadri” rubati.
Il concetto è semplice: quello che è successo a Rodin può succedere a chiunque. E chiunque può dare “un pezzo della propria arte” per testimoniare lo sdegno per quanto accaduto.