La scuola multietnica della Stanga nel nuovo libro di Bendetta Tobagi

La giornalista Benedetta Tobagi nel suo nuovo libro “La scuola salvata dai bambini. Viaggio nelle classi senza confini” (Rizzoli, 2016) racconta le storie delle scuole primarie italiane che affrontano in modo creativo la sfida dell’educazione in un contesto sempre più interculturale. Il libro sarà presentato mercoledì 23 novembre 2016 alle 17.30 presso la sala convegni del Palazzo della Provincia di Padova (piazza Bardella 2, zona Stanga). Con l’autrice Benedetta Tobagi dialogheranno Valentina Masiero, dell’associazione EOS, e Claudia Mantovan dell’Università di Padova.

L’appuntamento si inserisce nell’ambito del progetto “L’infinito viaggiare. Storie, letture e racconti della società del migrare”, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente 2015.

benedetta_tobagi_by_martina_zaninelli_-_international_journalism_festival_2013Tobagi è venuta anche a Padova nella scuola Giovanni XXIII, del quartiere Stanga, dove l’alta quota di bambini provenienti da famiglie di migranti ha portato gli insegnenti, gli studenti e i genitori a sperimentare nuove formule di insegnamento e dialogo interculturale. È stata una piacevole e stimolante scoperta per lei e per la scuola, ne è nato uno scambio interessante raccontato nel capitolo 7 del volume.

Nel capitolo 7 racconta il progetto Fogli di viaggio – bambini poetici viaggianti, un libro sul tema del viaggio benedetta-tobagi-la-scuola-salvata-dai-bambinirealizzato dai bambini della classe IVB della Giovanni XXIII, che hanno scritto poesie e realizzato disegni sul tema del viaggio. Parole e immagini che sono state poi impaginate in 150 copie di un libro cartonero – cioè con le copertine realizzate a mano su cartone riciclato, una forma editoriale nata in Argentina durante la crisi dei primi anni Duemila – che è stato poi presentato in una mostra alla libreria Pangea di Padova.

Partendo da un lavoro svolto in classe sulle parole del viaggio e il racconto in forma poetica di alcuni loro viaggi, i bambini hanno poi disegnato delle mappe disegnate che includono i versi, si è passati poi all’impaginazione e alla stampa, e quindi a realizzare le copertine – pezzi unici in cartone riciclato – decorate dai bambini e dai loro genitori. In perfetto stile cartonero, sono state create 150 copertine diverse per le 150 copie di tiratura. Il titolo è stato scelto tra i tanti proposti dai bambini, gli adulti non hanno dovuto aggiungere niente, in nessuna fase della pubblicazione.

I libri cartoneri sono stati messi in vendita alla Pangea, e con i fondi così ricavati sono stati acquistati 58 libri: due scatoloni che vanno a formare la vera e propria biblioteca della classe.

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