La primavera del cinema indipendente
Ieri sera a Padova si è aperta la seconda edizione di CineIndie, una bellissima manifestazione che ogni mercoledì di aprile porterà al MultiAstra di Padova il meglio del cinema indipendente per poi sfociare a maggio in un grande festival. Indipendente e partecipativo (gli spettatori in sala e quelli a casa collegati su http://www.cineindie.it possono votare i film) CineIndie è una piattaforma che siamo sicuri farà strada.
Sintomo (e causa) di una nuova primavera del cinema indipendente che a Padova ha tanti protagonisti. Tra questi c’è sicuramente Detour, festival del cinema di viaggio che AND l’anno scorso ha accompagnato all’esordio e che ora è pronto per lanciare la sua seconda edizione. “Abbiamo ideato un festival dove il cinema e il viaggio si fondono e si incontrano in modi imprevedibili e sempre nuovi. Se la prima edizione ha segnato il percorso, con la seconda si amplieranno gli orizzonti verso nuove direzioni, soprattutto verso tutti quegli autori che affollano con le loro opere i grandi festival internazionali ma che quasi mai raggiungono le nostre sale e i nostri palinsesti.
Saranno cinque giorni densi non solo di film, ma anche di incontri, workshop e altri eventi per vivere un’esperienza unica. Per chi ci seguirà, l’idea di viaggiare al cinema, con il cinema, non potrà essere più concreta” spiega Marco Segato direttore artistico del festival.
Dopo il successo della prima edizione di DETOUR festival del cinema di viaggio ecco alcune anticipazioni della nuova edizione che si svolgerà sempre a Padova dal 15 al 20 ottobre 2013.
Il Concorso Internazionale, come lo scorso anno, presenterà, in un’unica sezione, lungometraggi di finzione e documentari, legati al tema del viaggio, film che hanno partecipato a festival in Italia e all’estero, ma che non hanno ancora avuto una distribuzione ufficiale nelle sale italiane.
È ufficialmente aperto il bando di concorso che scade l’8 giugno 2013, tutte le informazioni sono disponibili sul sito: http://www.detourfilmfestival.com.
Tre i premi del festival: Premio Miglior film, Premio Speciale della Giuria e Premio del Pubblico. Quest’anno il Premio Miglior film sarà sponsorizzato da Trivellato Spa per l’ammontare di 3.000 euro.
Tante le novità di questa seconda edizione, a cominciare dall’omaggio a Wes Anderson, il giovane regista americano molto amato da pubblico e critica, che ci ha regalato opere straordinarie come I Tenenbaum, Le avventure acquatiche di Steve Zissou, fino al recente Moonrise Kingdom. Un cinema, quello di Anderson, dove i personaggi sono spesso in fuga da un mondo le cui regole sono troppo strette. Fughe improvvise, romantiche, esistenziali, spesso a segnare la distanza da famiglie troppo opprimenti, da una società troppo rigida che ha smarrito il piacere della fantasia.
Viaggio in Italia sarà invece la nuova sezione che ospiterà film italiani che hanno raccontato e tutt’ora raccontano il nostro paese. Un’occasione per rivedere le opere di grandi cineasti del passato e al tempo stesso scoprire i film di registi esordienti. Sarà proprio Viaggio in Italia di Roberto Rossellini, restaurato dalla Cineteca di Bologna e presentato lo scorso anno a Cannes a tenere a battesimo questa nuova sezione.
Il programma del Festival si arricchisce inoltre delle importanti collaborazioni di Touring Club Italiano, Scuola del Viaggio e ParalleloZero, grazie alle quali verranno organizzati incontri e workshop.
Infine, in attesa del festival, prende avvio ad aprile un nuovo ciclo di incontri, Lezioni di Viaggio, che ci accompagneranno fino all’inizio di Detour, nel segno di una riflessione che bene esprimono le parole di Bruce Chatwin: “il viaggio non soltanto allarga la mente: dà forma”.
Tra i protagonisti di Lezioni di Viaggio: Francesco Careri fondatore del collettivo Stalker, artista e scrittore del libro Walkscapes. Camminare come pratica estetica, sostenitore del camminare come atto necessario per interpretare il paesaggio che ci circonda; Giacomo De Stefano protagonista di uno straordinario viaggio di 5.400 chilometri su una barca a remi da Londra a Instanbul, mosso dalla volontà di ridare centralità alla natura e renderci consapevoli della sua ricchezza; Touring Club Italiano istituzione da anni impegnata a promuovere il concetto di turismo sostenibile, inteso come incontro, viaggio responsabile, consapevole e rispettoso.
A breve potrete trovare il calendario sul sito del Festival.
Nel contesto attuale di crisi delle sovvenzioni pubbliche e di forte ridimensionamento dei finanziamenti privati vorrei ribadire l’importante ruolo di crescita culturale dei festival, il loro essere un’occasione di confronto con esperienze diverse e lontane, la loro potenzialità di creare dei riti e delle relazioni sociali complesse, ma soprattutto la capacità di creare un indotto economico, di richiamare risorse e produrre valori. Per questo ringrazio i nostri partner che credono nei progetti culturali e nel loro effetto moltiplicatore.
Silvia Ferri de Lazara – direttore organizzativo del festival