Quando la cultura incontra volontariato e innovazione: a Bolzano una giornata di studi

Cosa succede quando la cultura incontra il volontariato e l’innovazione? Si ampliano i contatti sociali, si rinsaldano i legami, la società nel suo complesso ne guadagna e la paura, la paura diminuisce. Se ne parla il 21 dicembre, dalle 10 alle 19, a Bolzano in una giornata segnata da otto tra workshop, incontri e dibattiti. Una giornata nata per lanciare il nuovo Centro Servizi Cultura e Volontariato chiamando a raccolta le migliori esperienza da tutta Italia.

«Cultura, volontariato e innovazione al centro», in programma il 21 dicembre dalle 10 alle 19 al Centro Trevi di via Capuccini 28, porta in primo piano le sfide che attendono nei prossimi anni il mondo della cultura, dell’associazionismo e del volontariato. La giornata di lavori – una sorta di Stati Generali dell’innovazione culturale – viene promossa dal neonato Centro Servizi Cultura e Volontariato di Bolzano con il sostegno dell’Ufficio Giovani della Ripartizione Cultura della Provincia Autonoma di Bolzano. Protagoniste le associazioni culturali, le cooperative, i volontari, i cittadini che ogni giorno danno vita in Alto Adige a decine e decine di iniziative con un forte impatto sociale e culturale e che avranno l’occasione di confrontarsi per una giornata tra di loro e con l’amministrazione provinciale rappresentata dal vicepresidente Christian Tommasini. Il programma prevede alla mattina una fase di «ascolto» con workshop sui temi della comunicazione e del reclutamento dei volontari, tavoli di confronto sulla validazione delle competenze e l’accesso ai finanziamenti, un talk «Young Workers» che mette a confronto quattro giovani under 30 che della cultura hanno fatto il proprio lavoro grazie all’innovazione. Nel pomeriggio tre talk di approfondimento elaboreranno proposte e soluzioni: Buone pratiche per nuovi volontari; La Riforma del Terzo Settore; Il futuro dell’innovazione culturale. Tra gli ospiti: Valeria Dinamo, project manager di Hangar Torino; Gianfranco Marocchi, di Idee in Rete; Daniele Catellani, presidente Arci Reggio Emilia; Consuelo de Gara, Senior Consultant, Fondazione Zoé di Vicenza; Andreas Fernandez, Non Profit Network – CSV Trentino. Per partecipare alle diverse sessioni è consigliata l’iscrizione sul sito http://www.cscv.it.

Una giornata di ascolto e di costruzione del futuro

Culmine della giornata sarà il talk conclusivo delle 17.30. A «Il futuro dell’innovazione culturale intervengono, coordinati da Luca Barbieri: Valeria Dinamo, project manager Hangar; Antonio Lampis, direttore Ripartizione cultura italiana Provincia Autonoma di Bolzano; Christian Tommasini, vice presidente Provincia Autonoma di Bolzano; Sergio Bonagura, direttore ARCI Ragazzi; Cristina Larcher, presidente Cooperativa Pratica; Lucio Lucchin, presidente Fondazione Upad. Sarà proprio il vicepresidente della Provincia Tommasini, che in mattinata aprirà i lavori, a trarre le conclusioni dalle richieste delle associazioni e delle cooperative presenti. «Cultura, volontariato e innovazione al centro» è infatti una sorta di Stati Generali dell’Innovazione culturale, una giornata di ascolto e dialogo con tutti gli attori del territorio altoatesino alla quale sono invitati i presidenti, i componenti dei consigli direttivi, tutti gli operatori e la cittadinanza con l’obiettivo fotografare il presente per disegnare il futuro prossimo di un settore sempre più importante, anche dal punto di vista economico. «La cultura fa star bene le persone – spiega il vicepresidente della Provincia e assessore provinciale alla Cultura Italiana Christian Tommasini – perché crea relazioni tra le persone ed aiuta a combattere la paura verso il futuro. La manifestazione costituisce un’importante occasione di ascolto che allo stesso tempo offre l’opportunità a un mondo molto complesso e articolato di ritrovarsi insieme e discutere del suo futuro acquisendo nuovi strumenti e attivando sinergie».

Sistema culturale: in Trentino-Alto Adige vale 936 milioni di euro

L’importanza del sistema produttivo culturale e creativo fatto da imprese, Pubblica amministrazione e non profit è testimoniato dai numeri contenuti nel rapporto 2016 di «Io Sono Cultura» di Fondazione Symbola. Il sistema genera in Italia 89,7 miliardi di euro e attiva altri settori dell’economia arrivando a muovere nell’insieme 249,8 miliardi, equivalenti al 17% del valore aggiunto nazionale. Una ricchezza che si riflette in positivo anche sull’occupazione: il solo sistema produttivo culturale e creativo dà lavoro a 1,5 milioni di persone (il 6,1% del totale degli occupati in Italia). Con un valore aggiunto generato di 936,4 milioni di euro e 33,8 mila impiegati, il Trentino-Alto Adige si piazza al secondo posto per il miglioramento delle quote d’incidenza del settore sull’occupazione (0,44%), mentre manca per un soffio il podio per il ruolo rivestito sul complesso dell’economia (0,31%). A beneficiarne è anche il turismo, con 871,3 milioni di incassi registrati proprio grazie al settore culturale. Bolzano, nella classifica nazionale riportata dal Sole 24 Ore, è al sesto posto dopo Roma, Milano, Venezia, Torino, Trento.

Il Centro Servizi Cultura e Volontariato

Il neonato Centro Servizi Cultura e Volontariato è la piattaforma al servizio di tutte le associazioni e le cooperative attive nel mondo culturale e giovanile nella Provincia di Bolzano. Frutto di una collaborazione tra Associazione Arci Ragazzi, Upad e Cooperativa Pratica, il Centro Servizi Cultura e Volontariato vuole diventare il punto di riferimento per la promozione di formazione, ricerca e sperimentazione nel campo delle politiche giovanili e culturali, promuovendo così la coesione sociale in Alto Adige. La professionalità e la qualità degli operatori del CSCV dà vita, attraverso la collaborazione, la cooperazione, l’innovazione, a reti e connessioni tra cittadini, associazioni, enti pubblici e organizzazioni a livello locale, nazionale ed europeo.

Il centro servizi è rivolto ad associazioni e cooperative attive nel mondo culturale e giovanile erogando:
– servizi amministrativi, contabili e gestionali;
– servizi per la progettazione e rendicontazione dei bandi e dei finanziamenti;
– servizi e progetti per la crescita delle competenze del Terzo settore.

Il logo del CSCV rappresenta la colorata rete di collegamenti tra i principali centri dell’Alto Adige a simboleggiare la capacità di sprigionare energia e tenere unito e coeso tutto il territorio.

programma

«Cultura, volontariato e innovazione al centro»,
21 dicembre, ore 10-19 – Centro Trevi, Bolzano

10.00 – 10.30
Caffè di benvenuto

10.30 – 12.30 Laboratori Pratici
«Guida al reclutamento e alla gestione dei volontari»
con Andreas Fernandez e Giovanna Galeaz (Non Profit Network – CSV Trentino)
«Comunicazione per attrarre nuovo pubblico»
con Domenico Lanzilotta (Blum)
10.30 – 12.30 Tavoli tematici di confronto
«La validazione delle competenze nel terzo settore»
«I processi e le nuove procedure per il finanziamento delle organizzazioni giovanili e culturali»
* la partecipazione ai tavoli tematici è consigliata ai direttori,
ai presidenti e alle figure impegnate nella gestione delle organizzazioni
10.30 – 12.30 Young Workers
Con Patrick Barattin, founder Job’s Cool; Stefano Cavada, blogger e youtuber; Valentina Cramerotti, Weigh Station; Daniel Benelli, progettista culturale

14.00 – 15.30 Buone pratiche per nuovi volontari
Ne parlano: Daniele Catellani, presidente ArciReggio Emilia; Consuelo de Gara, Senior Consultant, Fondazione Zoé; Andreas Fernandez, Non Profit Network – CSV Trentino e Danilo Castelli, CiEffe; Michela Zin, direttore Fondazione Pordenonelegge.it
Modera: Luca Barbieri, giornalista
15.30 – 17.00 La riforma del Terzo Settore
Gianfranco Marocchi, Idee in rete
Andrea Grata, Presidente di Irecoop Alto Adige – Südtirol
17.30 – 19.00 Il futuro dell’innovazione culturale
Ne discutono: Valeria Dinamo, project manager Hangar; Antonio Lampis, direttore Ripartizione cultura italiana Provincia Autonoma di Bolzano;
Christian Tommasini, vice presidente Provincia Autonoma di Bolzano;
Sergio Bonagura, direttore ARCI Ragazzi
Cristina Larcher, presidente Cooperativa Pratica
Lucio Lucchin, presidente Fondazione UPAD
Modera: Luca Barbieri, giornalista
19 Aperitivo + Dj Set

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