Itinerari imperdibili nell'Arcipelago Toscano
Un’idea per approfittare della bellezza del mare che abbraccia le isole dell’Arcipelago Toscano, senza scadere nel turismo da spiaggia troppo spesso abusato, è quella di procedere tramite un’imbarcazione. Se si noleggia una barca all’isola d’Elba, ad esempio, si potrà salpare da Portoferraio, autentico cuore dell’isola più grande dell’arcipelago, e cominciare la propria navigazione per le acque tutte intorno. La visita a Portoferraio è d’obbligo, data la grandezza artistica del suo centro storico e la presenza dei tesori napoleonici, senza considerare poi le meraviglie naturali che abbracciano il borgo.
Anche Porto Santo Stefano ha le sue ricchezze, e può essere visitato con almeno due approcci diversi. Chi preferisce andare via terra, potrà visitare la fortezza spagnola del XVI secolo, che fece da importante baluardo difensivo per molti anni, o l’Acquario sul Lungomare dei Navigatori. Inaugurato nel 2001, questo Acquario si articola in 9 sale, con 17 vasche e moltissime specie marine differenti, tali da appagare la curiosità dei più appassionati. Chi invece noleggia una barca a Porto Santo Stefano potrà godere del panorama marino molto più di quei turisti che si fermano sul Lungomare o sulla stessa via Panoramica, che collega il borgo a Porto Ercole.
Il Parco Nazionale
La ricchezza che caratterizza l’Arcipelago, in termini di flora e fauna, ha portato all’apertura di un Parco Nazionale, autentica fonte di ispirazione per chiunque sia appassionato di fotografia naturalistica e birdwatching. Dal coniglio selvatico al cinghiale maremmano, le specie da ammirare non mancano di certo, garantendo dunque un’esperienza fuori dal comune: il tutto, senza contare la grande varietà di uccelli migratori che popolano la zona, già ricca della flora tipica della macchia mediterranea, dal mirto alla lavanda, passando per le tamerici e le ginestre.
Anche in questo caso, le acque dell’arcipelago si rivelano ricche di attrattive e di possibilità di intrattenimento, che spaziano dallo snorkeling alle più classiche immersioni. Muoversi via mare nel parco marino è dunque la soluzione ideale, soprattutto nel periodo estivo, per ammirare specie acquatiche solitamente lontane, quali delfini e balenottere.
Più adatte al periodo primaverile, per via delle temperature più miti, invece, sono le escursioni lungo i sentieri che si snodano lungo l’Isola del Giglio; in alternativa, si può ripiegare sulla stagione autunnale, visto il trionfo di colori che caratterizza la flora in questo periodo. In ogni caso, le escursioni lungo i diversi percorsi richiedono non soltanto resistenza fisica, ma anche senso dell’orientamento e il corretto equipaggiamento: non basta dunque la sola passione per il trekking.
L’Arcipelago Toscano si rivela dunque ricco di vie terrestri e di rotte marine che aspettano soltanto di essere percorse dai più curiosi: la passione per il mare, così come per la ricchezza di flora e fauna tipiche del Parco Nazionale, non potranno che trovare il giusto appagamento tra le isole toscane.