Istanbul, le cariche della polizia su Taksim
E’ esattamente come avete letto.
Ieri notte, senza alcuna pietà, poco dopo le minacce (io lo chiamerei così l’ultimatum), proprio quando nessuno se lo sarebbe aspettato, la polizia è intervenuta. Senza dare la possibilità neanche di accorgersene e prepararsi.
Hanno attaccato con 2 idranti TOMA, ripeto 2, della gendarmeria, ripeto della gendarmeria, l’entrata del Divan Otel, quello che vi avevo raccontato aver allestito, insieme all’Intercontinental, un’infermeria e punti di distribuzione cibo e attrezzatura antigas.
La gente viene dispersa su Istiklal, Harbiye e Siraselvler. Questa volta non risparmiano nessuno e giocano di anticipo: alle 10 gli idranti sono già all’altezza del liceo Galatasaray e dell’ospedale tedesco. Mentre arrivano le notizie che da tutti gli angoli della città la gente si sta organizzando per venire: alcuni attraversano il secondo ponte sul Bosforo a piedi, altri cercano di prendere le navi da Kadikoy nonostante la polizia ne fermi molte (capito? la polizia qui può impedire, su ordine del sindaco, la partenza delle navi), altri bloccano l’autostrada (essendo quella che porta all’aeroporto) con i loro TIR creando una congestione incredibile. Superata l’ora dei vapur vengono coi dolmus! ne vedo uno all’una di notte recapitare gente come lettere davanti alla moschea verde.
La strada dietro casa mia è una barricata umana. Loro caricano, ci ripariamo, riprendiamo quota. Ricaricano, disperdono, ci si riprende e si avanza di nuovo, in modo da lasciare spazi di sicurezza fra un cordone e l’altro. La polizia getta idranti alle 10 sulla terrazza del Burger king a Taksim! la polizia lancia lacrimogeni dentro l’ospedale di Siraselviler! Noi siamo in contatto con Giorgio che da casa (sull’altro lato, in Asia, troppo lontano per venire) ci da una sorta di sostegno logistico aggiornandoci se possibile sulla posizione dei poliziotti. C’è una mappa interattiva, ve ne avevo parlato, che abbastanza in tempo reale, fornisce dati sul dispiegamento di poliziotti nella città. Le notizie arrivano veloci: il Vali dice che i demostranti che andranno oggi al raduno organizzato da Erdogan dell’AKP verranno trattati come terroristi. Una deputata tedesca (leader dei Verdi, Caludia Roth) rilascia interviste sconvolta dall’attacco subito al Divan Otel.
Alle 5 di pomeriggio arriva la notizia che sì, l’ultimo morto della rivolta, è rimasto ucciso da una pallottola sparata direttamente sul suo cranio a 5 metri di distanza. La polizia non diffonde il nome dell’agente. Chi risponderà di questo omicidio?
Libera
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