Intervista a Bono: "Non ho problemi con i miracoli. Io sono uno di quelli"
Bono ha concesso un’intervista alla RTÉ, la televisione pubblica irlandese (nella foto un fotogramma dell’intervista). Nella chiacchierata di quasi un’ora con Gay Byrne ha parlato degli U2 fin dall’inizio, del suo impegno per l’abolizione del debito e di come in generale le sue esperienze hanno formato le sue convinzioni. La trasmissione tv si intitola “il significato della vita”.
http://www.rte.ie/player/ie/show/10160091/
Ecco alcune frasi:
– Hai 14 anni, non sai perché ti senti come ti senti e hai un po’ di rabbia… mettiamola così.
– Gli irlandesi sono dei bei grattacapi, non è vero?
– Il soprannome originale di The Edge era “Inchicore”. Ti immagini se adesso lo presentassi così adesso? Beh, tutti a Inchicore sarebbero contenti
– Il soprannome di Larry era Jamjar
– Quando sembro più compiaciuto, di solito è perché sono più nervoso
– Non formammo un complesso per salvare il mondo, formammo un complesso per salvarci il culo
– Paul McGuinness è il Winston Churchill del rock
– Viviamo su una piccola roccia nell’Atlantico del Nord e saremmo affondati se non fosse per alcune persone intelligenti che hanno fatto della competitività una parte centrale dell’economia irlandese. Questa è la ragione per la quale aziende come Google e Facebook sono qui, e io ho contribuito a portare queste aziende in Irlanda.
– Voglio dire: noi paghiamo molte tasse. Ma siamo sensibili alle tasse, come ogni azienda
– Io sono duro. Posso cantare da un luogo molto privato e intimo, e fare arte, ma sono determinato e sono intellettualmente rigoroso.
– Lo Spirito Santo è molto più anarchico di quello che pensiamo
– Non ho problema con i miracoli. Io vivo intorno a loro. Io sono uno di quelli
Damiano Vezzosi
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