I "menu che fanno del bene"
Quante volte ci si trova a fissare il frigo, in attesa di risposte, non sapendo cosa cucinare? Niente di meglio che accettare un suggerimento, soddisfare l’appetito, e fare del bene. Questo è lo scopo del libro “I menu che fanno del bene”: in libreria dallo scorso 10 ottobre: sarà presentato domani, mercoledì, alle 18.30 nella libreria Feltrinelli di Padova. Dentro ci sono ricette a volte semplici a volte no, pronte ad essere combinate tra di loro. Gli spunti arrivano da otto foodblogger, cinque volti noti di radio e televisione – Alessandro Borghese, Paola Marella e Sebastiano Rovida, Stefania Rocca, Valeria Benatti – e alcuni fra i sostenitori e gli attivisti di ActionAid. Ma dicevamo che si può fare del bene: tutti i diritti d’autore del libro, edizioni Gribaudo (12.90 euro), andranno a sostenere la campagna Operazione Fame di ActionAid.
Oltre al libro, che sarà disponibile nelle librerie Feltrinelli, la “ricetta” di ActionAid raggiungerà tutta Italia, grazie a Sebastiano Rovida e Paola Marella, che hanno prestato il loro volto ad una campagna video, radio e web per raccontare che la fame può essere sconfitta e per chiedere agli italiani di sottoscrivere la ricetta di ActionAid attraverso il sito http://www.ricettacontrolafame.it, on line dal 10 ottobre.
I menu che fanno del bene è una raccolta di oltre 50 gustose ricette, realizzate secondo i criteri dell’alimentazione sostenibile: utilizzo di ingredienti genuini, spesso a km 0, di scarti e avanzi. Il principio che ispira e caratterizza questo ricettario è il desiderio di diffondere consigli e suggerimenti per favorire un consumo più responsabile. Seguendo quotidianamente poche, semplici regole – dalla scelta delle materie prime in base a stagionalità e provenienza fino a un utilizzo più consapevole degli alimenti – chiunque può contribuire alla riduzione degli sprechi, rendendo sostenibile la propria cucina senza rinunciare al piacere del buon cibo. Ogni giorno, infatti, nella scelta di quello che mangiamo, possiamo cambiare le cose. Scegliere di rispettare la stagionalità del pesce, della frutta e della verdura che compriamo, ridurre il consumo di carne rossa, riscoprire i prodotti locali e biologici significa migliorare non solo il nostro stile di vita, ma contribuire persino alla sostenibilità ambientale, anche a vantaggio delle comunità dei paesi a basso e medio reddito.
Mangiare bene, infatti, non significa soltanto assumere gli elementi nutrizionali importanti per il proprio benessere psico-fisico, ma anche scegliere prodotti che fanno bene al mondo. Questo progetto nasce proprio con l’intento di dimostrare che cucinare in modo sostenibile si può – e non necessariamente a caro prezzo! Il libro, realizzato con la partnership di ActionAid, organizzazione mondiale che da tempo si batte per contrastare fame e povertà, offre ai lettori pietanze golose e di facile realizzazione, menu originali, appetitosi, per ogni occasione. Le ricette sono impreziosite dal contributo personale di ogni partecipante e dalle fotografie a colori che immortalano gli “chef per un giorno” e le loro creazioni.