Scuola: la gita accessibile progettata dagli studenti di Padova

“Una gita responsabile e accessibile”: è quella immaginata dagli studenti padovani nell’ambito del progetto Padova per tutti – Laboratori, formazione, concorsi, eventi per la città accessibile. Il 14 maggio 2020 si è svolto – in forma ovviamente virtuale – l’evento finale di premiazione del concorso, che è stato preceduto da un laboratorio, ispirati a un format di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori, Festival del turismo responsabile, per insegnare agli operatori turistici di domani che progettare e realizzare proposte turistiche eco-sostenibili e accessibili è possibile oltre che doveroso.

L’iniziativa ha coinvolto le classi IV ATG e IV BTG  e la docente Caterina Marcato dell’istituto ITSCT Einaudi – Gramsci – e le classi III TA  e III TB  e la docente Maria Teresa Sarri dell’istituto IIS Leonardo Da Vinci.

Durante il laboratorio formativo, condotto da operatori esperti di turismo responsabile e accessibile di Planet Viaggi Accessibili, le ragazze e i ragazzi hanno iniziato a “sporcarsi le mani” approcciandosi ai principi del turismo sostenibile, responsabile e accessibile e cercato di tradurli in pratica avvalendosi di strumenti di didattica interattiva.

Nei panni dei compagni con esigenze speciali

Hanno lavorato insieme sul significato di “esigenze speciali” e individuato gli elementi che caratterizzano un viaggio accessibile. La seconda parte del laboratorio è stata dedicata alla progettazione della gita scolastica responsabile e accessibile con cui hanno partecipato al concorso. Gli studenti hanno indossato i panni di ipotetici turisti con diversi tipi di disabilità, scoprendo quali sono le principali barriere architettoniche da abbattere e in che modo si possono progettare itinerari accessibili a tutti.

Il concorso a premi “Una gita scolastica responsabile e accessibile” ha voluto raccogliere, valorizzare e premiare le proposte di viaggi di istruzione e/o attività didattiche già realizzate (o da realizzare) e attuate secondo i principi del turismo responsabile e accessibile descritti nella “Carta Etica del Turismo Scolastico”, promossa tra gli altri da AITR, COSPE Onlus e IT.A.CA’.

Sei progetti sono stati valutati da una giuria di tre esperti, rappresentativa del mondo del turismo, dell’accessibilità e dell’inclusione: Paolo Sacerdoti (Consigliere del Comune di Padova con delega all’Accessibilità e Vita indipendente), Simona Zedda (referente turismo responsabile IT.A.CA’ Migranti e Viaggiatori) Anna Corradini (referente settore turismo accessibile del Tour Operator Planet Viaggi Responsabili).

I criteri di valutazione degli elaborati hanno tenuto conto di diversi elementi quali l’impatto ecologico del viaggio, l’accessibilità per persone con disabilità motoria, visiva e uditiva, l’interculturalità, l’originalità, il grado di sostenibilità e riproducibilità dell’esperienza, la pertinenza al tema del concorso e la chiarezza della proposta.

Madrid, Campania e Basilicata: gite per tutti

La cerimonia di premiazione ha visto la sentita partecipazione di circa 70 partecipanti tra studenti, docenti, giuria e ospiti. Presenze virtuali ma emozione tangibile: a dimostrarlo il lungo applauso dopo la proclamazione delle classi vincitrici. Ad aggiudicarsi la vetta della classifica è stata la classe IIITB dell’istituto L. Da Vinci, ideatrice della proposta di gita “Madrid per tutti”. “La  nostra scelta è ricaduta su Madrid – spiegano i ragazzi – perché è una fra le città definite più accessibili e sostenibili. Abbiamo  voluto concentrarci sulla disabilità uditiva e psicologica”.

Il premio per i vincitori sarà la possibilità di percorrere l’itinerario a piedi “Museo diffuso di Battaglia Terme”, in collaborazione con l’agenzia di turismo sostenibile Viaggiare Curiosi e con l’accompagnamento d’eccezione del consigliere comunale Paolo Sacerdoti sull’accessibilità. L’esperienza sarà posticipata all’a.s. 2020-2021.

La seconda classificata è stata la classe IV BTG dell’Istituto Enaudi-Gramsci, con la proposta “Gita scolastica tra Campania e Basilicata”. “La gita, a cui partecipano 17 alunni di cui un compagno ipovedente e due professori, è studiata per scoprire i tesori nascosti della natura e gli esempi di riqualificazione territoriale, con il messaggio di valorizzare un’area poco conosciuta” chiariscono gli studenti della IV BTG. Il premio per loro consiste in una visita guidata on line live del MUSME – Museo di storia della medicina a Padova, con approfondimento sulla sua accessibilità.

A ognuna delle quattro classi partecipanti è stato consegnato il “kit didattico del viaggiatore responsabile” contenente il libro “Il viaggio e l’incontro, che cos’è il Turismo responsabile”, di Davolio e Somoza e molto altro materiale didattico.

Per Paolo Sacerdoti, consigliere comunale con delega all’accessibilità si rivolge agli studenti, “è una grossa sfida unire il turismo sostenibile e responsabile con quello inclusivo. Ci sono milioni di persone con disabilità che vorrebbero muoversi ed è un mercato che è troppo poco sfruttato e che invece andrebbe rilanciato. Questo può partire da una vostra richiesta e attenzione”.

La docente Maria Teresa Sarri dell’istituto L. Da Vinci commenta: “Volevo ringraziare tutti e in particolare i ragazzi, per aver partecipato con entusiasmo e dedizione a questi lavori. Partecipare a questo progetto e creare un nostro prodotto è ciò che maggiormente ci ha lasciato un segno ed è stato più soddisfacente di qualsiasi altro premio”.

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