Dubai e l’ordinazione 2.0: il Mojito con un tweet

A circa tre mesi dal rientro in terra italiana, sempre più alto è il mio livello di attenzione alle novità che Dubai continua ad offrire a chi si lascia attrarre dalle sue luci e dai suoi maestosi edifici.
Non sarò ripetitiva, chi ha letto i miei post precedenti sa quanto questa città mi sia entrata nel cuore, quanto mi abbia sorpreso e quanto quel mese trascorso laggiù abbia fatto crollare ogni pregiudizio negativo che svariate notizie circolanti nel web avevano costruito nella mia mente..
“A Dubai non si possono bere alcolici!/A Dubai bisogna vestirsi da suore!/A Dubai il divertimento è limitato!”
Falso!
A Dubai tutto è concesso, nei limiti della legalità e della decenza.. cosa che (purtroppo) non accade in altri Paesi dove tutto è concesso e spesso si degenera in disordine e sporcizia di vario tipo.

A Dubai, cara ragazza, non troverai mai un alcolizzato molestatore girare per le strade di notte e potrai tranquillamente passeggiare con i tuoi tacchi 12 e il tuo vestitino carino senza l’ansia di doverti guardare alle spalle.
E tu, caro ragazzo, a Dubai non dovrai rinunciare alle birre seguendo le partite più importanti del calcio internazionale o in qualche locale dove sfoggiare le tue arti seduttive tra decine di ragazze accorse per una free drink ladies’ night. Ma passiamo a qualcosa di concreto: il Barasti Beach Bar. Avete presente la Capannina di Jesolo, il 7.2, il Cayo Blanco..? Sì, insomma.. tutti quei luoghi/eventi di aggregazione in spiaggia?
Il Barasti è uno dei più popolari di Dubai, vi si accede gratuitamente con 21 anni alle spalle e passando un semplice controllo al metal detector.
Giovani di ogni nazionalità, cocktail per tutti i gusti (con prezzi in alcuni casi inferiori ad alcuni locali delle mie zone), dj set, lettini sulla sabbia, splendida vista..
Dalla mattina alla sera ci si può concedere un sano relax in un ambiente giovanile dove di frequente si organizzano eventi di ogni genere  (dal torneo di beach volley al concerto di gruppi internazionale) e dove da un maxi schermo si possono seguire le partite più importanti del calcio internazionale senza costi di alcun tipo (eccetto per le consumazioni).
L’ultima novità è l’ordinazione 2.0! Dallo scorso 8  giugno al primo luglio, dalle 18.30 alle 21.30, in occasione degli Europei 2012, è possibile ordinare il proprio drink comodamente seduti dalla propria postazione tramite un Tweet alla pagina ufficiale, che arriva direttamente ai baristi, i quali avviseranno (ogni tot tempo) i clienti con il suono di una sirena. Si evita così l’accalcamento ai banconi di tifosi assetati, nervosi e preoccupati di perdere il gol del secolo proprio in quegli istanti in cui stanno pronunciando la parola “Mojito!”. Vi immaginate? Tutti a urlare “GOL!” mentre voi state chiedendo un Mojito?! Tristissimo!
A Dubai non correreste questo rischio.. Perché non invitare i locali italiani a fare lo stesso?

Elena Griffante

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