«Diva borderless», alleanza imprenditori-creativi tra Italia e Slovenia

L’evento “DIVA borderless: Superare le sfide della società moderna e high-tech attraverso l’introduzione di nuovi approcci alla cooperazione tra imprenditori e creativi” vuole rimarcare l’importanza della collaborazione tra settore produttivo e settore creativo culturale e mettere in luce il suo alto potenziale. L’evento avrà luogo su piattaforma Zoom il 10 marzo alle ore 10.

In quest’occasione sarà presentato il progetto DIVA che, con il supporto dei DIVA HUB – centri di promozione di attività creative e innovative, sta collegando in un ecosistema di innovazione l’area transfrontaliera del Programma Interreg Italia-Slovenia. L’evento sarà bilingue, in italiano e sloveno, e sarà prevista l’interpretazione simultanea. La registrazione all’evento è obbligatoria a questo link.

I contributi che saranno presentati intendono dare risposta a diverse domande: perché la collaborazione Art – Biz? Cosa sono e dove sono ubicati gli HUB? Come si sviluppano le innovazioni radicali? Saranno presentati inoltre esempi di pratiche creative di successo, anche con lo scopo di favorire un dibattito aperto sulle politiche di promozione della creatività in ambiente transfrontaliero e sulle opportunità esistenti.

L’evento è rivolto ai sindaci dei comuni dell’area transfrontaliera, ai responsabili politici, ai rappresentanti della CEC, ai rappresentanti delle organizzazioni del settore creativo economico e culturale oltreché al pubblico interessato.

Il progetto transfrontaliero Diva

Il progetto DIVA si svolge nell’ambito del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia – Slovenia, finanziato dal Fondo Europeo di sviluppo regionale. Lo scopo del progetto è quello di collegare il settore culturale e creativo con i settori produttivi ed industriali. Grazie alla creazione di un eco-sistema innovativo, unitamente al supporto di tecnologie smart, DIVA mira a rafforzare la competitività delle imprese e a migliorare i servizi per la società e per l’economia interregionale.

Nell’ambito del progetto triennale, avviato nel marzo del 2019, quindici partner da Slovenia e Italia hanno cercato e sviluppato sinergie tra sfera imprenditoriale e culturale-artistica. Hanno instaurato un ambiente che, stimolato e supportato da un approccio multidisciplinare nonché dall’accettazione dell’ignoto, ha favorito l’affioramento di idee non convenzionali e l’emersione di soluzioni innovative.

Per Maria Chiara Tosi dell’Università Iuav di Venezia «il modello di cooperazione DIVA riconosce nella contaminazione tra conoscenze la via per sviluppare innovazioni radicali, nuove mentalità e la conseguente apertura verso nuovi mercati e nuove forme di finanziamento».

Nascono i Diva Hub, centri di creatività, impresa e innovazione

Jurij Krpan, direttore artistico dell’organizzazione partner Kersnikova Institute, sottolinea: «L’intuitività, l’ingegnosità, l’ispirazione, la semantica dei materiali e delle tecniche/procedure e il contesto sociale in cui viene creata un’opera d’arte ignorano fortemente qualsiasi metodologia e disciplina. Ed è qui che sta l’elemento principale su cui vogliamo attirare l’attenzione quando parliamo di inclusione dell’arte nei processi di innovazione. È impossibile esprimere pienamente questo concetto, ma è possibile creare circostanze e condizioni da cui esso nasce e cambiare quindi radicalmente la nostra percezione delle stesse e del loro contesto più ampio».

Nell’ambito del progetto DIVA, sono stati istituiti DIVA HUB in ciascuna regione dell’area di programma Interreg V-A Italia- Slovenia 2014-2020. Gli HUB rappresentano un ambiente di supporto per istituire un ecosistema innovativo transfrontaliero e consentono, in un unico luogo fisico o virtuale, il collegamento tra cultura, creatività, arte, scienza, economia e cittadini.

Può essere uno spazio fisico o virtuale ma, allo stesso tempo, è un mindset che consente l’emergere di soluzioni e connessioni innovative. In Italia sono stati costituiti HUB virtuali, Creative HUB Veneto e DIVA HUB FVG, formati da una rete di esperti che operano per promuovere l’innovazione di prodotto e processo nelle piccole e medie imprese e sviluppare la collaborazione tra il settore culturale e creativo nella logica dell’open innovation.

In Slovenia è stato istituito il DIVA HUB Slovenia, che è composto da varie unità situate in luoghi diversi ma connessi e complementari tra loro: Xcenter, Arctur Huture Space, GZS – Creative Room, TPLJ – Creative Factory, PTP – KREApoint e RRA ZK – Creative kamRRA. L’HUB così distribuito, si distingue per la specificità del contesto di funzionamento e per il livello di innovazione, nonché per una vasta gamma di attività proposte e un ampio contesto internazionale.

Martina Golob, DIVA project manager di Arctur, sottolinea il ruolo di questi centri creativi: «Gli HUB sono la garanzia che l’ecosistema innovativo rimarrà sostenibile e vitale anche dopo il completamento del progetto. Nel contempo essi svolgono un ruolo importante di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul potenziale di integrazione della creatività e del pensiero artistico nei processi di innovazione imprenditoriale; programmi e attività saranno rivolte ai giovani con lo scopo di diffondere nuovi metodi e abitudini nei processi di pensiero e co-creazione».

L’art thinking incontra l’impresa

L’approccio artistico (Art thinking) si distingue per il fatto di prescindere dallo scopo ultimo, inoltre nelle fasi iniziali di sviluppo dell’innovazione vanno fatte affiorare questioni essenziali e fondamentali in grado di aprire nuove, inattese prospettive di soluzione di problemi e conseguentemente portare a innovazioni anche radicali.

«Con l’introduzione del pensiero artistico (Art Thinking) fin dall’origine del processo di innovazione, la fonte, lo scopo e anche il bisogno di cambiamento vengono visti in modo originale – afferma Aleš Ugovšek, Camera di Commercio e Industria della Slovenia –. Lavoriamo sull’idea sin dall’inizio, e questa fase può cambiare radicalmente l’intero processo di innovazione e anche l’innovazione finale».

Per maggiori informazioni: http://www.ita-slo.eu/DIVA

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