Cosa sono i nizioleti: sui muri di Venezia indicano i nomi delle calli
Si chiamano nizioleti e sono una delle caratteristiche uniche di Venezia. Si tratta delle pitture murali che nelle isole del centro storico indicano i nomi delle calli, oltre ai numeri civici. A differenza della maggior parte delle città, infatti, la toponomastica qui non è segnalata da cartelli metallici, ma da scritte sui muri, che devono essere di tanto in tanto restaurate.
Ma cosa vuol dire nizioleto? In dialetto veneziano il termine indica un “lenzuolino”, e infatti queste tipiche espressioni urbane di Venezia assomigliano a dei piccoli lenzuoli, dei rettangoli bianchi su cui spiccano le scritte in vernice nera.
Le caratteristiche dei nizioleti
Come informa in una nota il Comune di Venezia, ci sono regole precise per realizzare i nizioleti. Lo spessore dell’intonaco è infatti pari a un centimetro e mezzo. Regole ben definite anche per i colori, come si è detto: se lo sfondo bianco, la scritta in nero viene spugnata attraverso le “dime”, i caratteri tipografici in metallo di proprietà del comune.
Attraverso queste “maschere”, che nel mondo della street art sarebbero definite “stencil”, vengono riscritti i nomi e i numeri civici che tramandano la storia secolare delle calli, dei campi e delle fondamenta del centro storico di Venezia e delle sue isole.
Il restauro
A differenza dei cartelli toponomastici metallici o in pietra, queste specialità veneziane si deteriorano più velocemente. Per questo tra i compiti del comune c’è la loro manutenzione periodica. Ogni anno, mediamente, vengono eseguiti restauri per 120 nizioleti e per altrettanti numeri civici, informa una nota dell’amministrazione veneziana.
«I lavori di manutenzione della toponomastica vengono eseguiti da ditte selezionate sulla base di comprovata esperienza nell’ambito dei Lavori pubblici nella categoria ‘Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela’» spiega l’assessore alla Toponomastica Paola Mar. L’organizzazione dei lavori prevede che gli interventi siano eseguiti per zona, in modo da ottimizzare gli spostamenti delle aree di cantiere.
Gli interventi vengono eseguiti a seguito della verifica da parte del Servizio Toponomastica della correttezza del toponimo, quindi vengono avviati i lavori di rifacimento dei nizioleti esistenti attraverso la rimozione dei lacerti di intonaco residuale, a cui segue la preparazione del fondo con il nuovo intonaco a base di calce, poi la realizzazione dello stesso con la tinteggiatura bianca e infine il tracciamento della filettatura di bordo del nizioleto. In maniera analoga vengono condotti i lavori di rifacimento dei numeri civici.
Foto: Comune di Venezia