Cosa rimane a Londra dopo riots e incendi

Un’analisi di Stefano Gelmini pubblicata da Franz Magazine

‘Allora, com’è la situazione a Londra?’ chiedono dall’Italia amici e parenti. Londra brucia? Anarchy in the UK? Non proprio. Mentre i rituali della guerriglia urbana venivano mostrati notte e giorno dalle tv di mezzo mondo – vetrine spaccate, edifici in fiamme, scontri con la polizia – la routine quotidiana continuava indisturbata per la stragrande maggioranza dei londinesi. Se ai disordini hanno assistito qualche centinaio di persone, milioni hanno invece visto e sentito la vigorosa reazione delle forze dell’ordine: pattuglie agli angoli delle strade, sirene che squarciano il silenzio notturno ogni cinque minuti e il ronzio intermittente degli elicotteri

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