Corso ghiaccio a Solda per aumentare la sicurezza in montagna

corso ghiaccioUn corso ghiaccio a Solda è il modo migliore per fare esperienza in montagna e si sa, con l’esperienza il rischio cala. Ci siamo rivolti agli esperti del settore, le guide della “Casa della montagna” di Solda, fondata negli anni Settanta con l’aiuto di Reinhold Messner e oggi una delle più consolidate realtà dell’intero arco alpino per la formazione alpina a tutti i livelli, oltre che per la fornitura di guide a singoli o a gruppi con obiettivi specifici.

Corso ghiaccio: tempi, prezzi, cosa si impara

Il corso base di progressione su ghiacciaio dura due giorni e costa 600 euro, cui va aggiunto il costo del pernottamento al rifugio Città di Milano e la funivia per salire al rifugio, a meno che non si decida (se i tempi lo consentono) di accedervi a piedi. La somma che si paga per il corso include una guida a completa disposizione per due o tre persone (che si dividono il costo della guida) che fornisce il materiale necessario: corda, ramponi e piccozza. Bisogna naturalmente portarsi il proprio imbrago e caschetto, oltre che avere scarpe adatte da neve o ghiaccio (in gore-tex o comunque materiale impermeabile). Nel corso si impara a procedere in cordata, a recuperare un compagno da un crepaccio dopo averlo messo in sicurezza, nonché a piantare chiodi da ghiaccio e a procedere su ghiaccio vivo con l’aiuto di ramponi e piccozza. Molte delle nozioni sono utili anche per la progressione su roccia in conserva. Della progressione su roccia sono naturalmente in comune anche i nodi (l’otto o nodo delle guide, il barcaiolo e il mezzo barcaiolo etc.).

Corso ghiaccio: italiani quasi scomparsi

corso ghiaccioLa valle di Solda offre lo stimolo perfetto per chi inizia a muovere i primi passi sul ghiacciaio: circondata da oltre venti Tremila – fra cui Cevedale, Koenigspitze (Gran Zebrù), Zebrù e Ortles per citare solo le più note e vicine – costituisce il punto di partenza perfetto per sollevare lo sguardo a obiettivi non troppo fantascientifici anche per principianti, purché dotati di una buona dose di prudenza e accortezza. “Per poter affrontare delle salite sul ghiacciaio, bisogna avere una buona preparazione fisica, l’attrezzatura adeguata e frequentare un corso di ghiaccio dove viene insegnato l’uso corretto dell`attrezzatura. Una cosa molto importante è studiare le previsioni del tempo, non scegliere una meta troppo lunga e difficile, in modo di rientrare all`ora giusta. Se ci sono dubbi, è meglio assumere una guida” spiega Hubert Wegmann, responsabile della scuola di alpinismo di Solda/Alpinschule Ortler. La crisi ha fatto però sparire i clienti italiani: “D’estate la maggior parte dei nostri clienti sono germanici, perlopiù interessati a vette, ma anni anche a corsi di ghiaccio e di roccia. D’inverno vengono anche molti austriaci e svizzeri, con un aumento delle persone che partecipano alle settimane di sci di alpinismo ma anche ai corsi antivalanga. I clienti italiani invece sono praticamente spariti”.

Silvia Fabbi

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