Oggi anche a Singapore comincia l'Anno del Dragone d'Acqua
Secondo una leggenda cinese, un giorno gli dei hanno indetto una gara per decidere come contare gli anni e in che ordine farlo. Così molto tempo fa, in Cina, naturalmente, l’Imperatore di Giada, nel giorno del suo compleanno, disse agli animali che ci sarebbe stata una gara di nuoto. I primi dodici animali che fossero riusciti ad attraversare il fiume avrebbero assegnato ciascuno il suo nome a un anno dello zodiaco.
Tutti gli animali si allinearono lungo la sponda del fiume. Il topo e il gatto, che erano buoni amici, erano preoccupati perché non sapevano nuotare troppo bene. Essendo però intelligenti chiesero al bue, che era forte, se li poteva portare fino all’altra sponda del fiume. Il bue acconsentì. I tre presto si accorsero con entusiasmo che il bue era il primo della gara.
Avevano quasi raggiunto l’altra sponda, quando il topo spinse il gatto nel fiume quasi facendolo annegare e proprio mentre il bue sembrava sul punto di vincere, il topo gli saltò sulla testa e di lì sulla riva, arrivando per primo.
–Ben fatto– disse l’Imperatore di Giada al topo orgoglioso: –Il primo anno dello Zodiaco avrà il tuo nome.- Il povero bue, ingannato, ottenne il secondo posto. Poco dopo si presentò la tigre, stanchissima per la lotta contro le forti correnti.
Il prossimo ad arrivare fu il coniglio, che non aveva nuotato per niente, avendo fatto dei salti su alcune pietre miliari e infine su un tronco galleggiante, che lo portò a riva.
Proprio dopo il coniglio, un dragone piombò a terra ad ali spiegate per occupare il quinto posto. L’Imperatore di Giada, sorpreso, gli chiese: –se non hai nuotato, come puoi partecipare alla gara?– Il dragone rispose bonariamente:
–Alcune persone e animali avevano bisogno di acqua da bere, quindi mi sono trattenuto a scatenare un po’ pioggia-, spiegò il drago. –Mentre stavo arrivando qua, ho visto un povero coniglio su un tronco sull’acqua e gli ho dato un soffio di vento in modo che potesse raggiungere la riva del fiume.-
L’Imperatore di Giada per premiare la gentilezza del dragone gli intitolò il quinto anno dello zodiaco.
Poco dopo, uno scalpitare di zoccoli annunciava l’arrivo imminente del cavallo, ma a sorpresa il prossimo animale a presentarsi fu invece il serpente, che si era subdolamente avvinghiato ad una zampa del cavallo e proprio mentre questi stava per presentarsi all’Imperatore di Giada si era divincolato saltandogli avanti. Il cavallo dovette accontentarsi del settimo posto. Poco tempo dopo, una zattera portò a riva la capra, la scimmia e il gallo, che spiegarono all’Imperatore come si erano aiutati vicendevolmente con la zattera: il gallo la aveva trovata, la capra e la scimmia avevano eliminato le erbacce che la ricoprivano ed insieme la avevano spinto in acqua.
L’Imperatore si compiacque che gli animali avessero lavorato insieme. Così la capra divenne l’ottavo animale dello zodiaco, la scimmia, il nono e il decimo, il gallo.
L’animale successivo ad arrivare fu il cane. L’Imperatore, stupito, gli chiese: -Perché sei così in ritardo quando sei uno dei migliori nuotatori?- -L’acqua nel fiume-, rispose il cane, – era così pulita che ho dovuto fare il bagno lungo la strada-. La sua ricompensa fu di avere l’undicesimo anno col suo nome.
Infine era rimasto un solo posto vuoto nello zodiaco e l’imperatore stava aspettando l’ultimo vincitore quando sentì il grugnito del cinghiale. -Ci hai messo molto tempo per attraversare il fiume-, l’imperatore lo rimproverò. -Ho avuto fame e mi sono fermato a mangiare-, spiegò il cinghiale, -e dopo il pasto mi sono sentito così stanco che mi addormentai.- L’Imperatore di Giada concluse: -L’ultimo anno dello zodiaco avrà il tuo nome-.
Lo sfortunato gatto che era stato spinto in acqua dal topo finalmente era riuscito a strisciare fuori dall’acqua, ma troppo tardi per dare il suo nome ad un anno. Da allora i gatti non sono mai stati amici con i topi.
Questa leggenda è molto interessante perché ci conferma che in fondo la natura umana è la stessa a tutte le latitudini: ci sono quelli che ti aiutano ad attraversare il fiume e ci sono quelli pronti a passare sopra la tua testa. Quello che risalta è un mondo dall’etica molto diversa dalla nostra. Mentre noi avremmo sicuramente denunciato il serpente ed il topo per non aver giocato sportivamente, in Cina questo atteggiamento veniva premiato. Machiavellicamente l’unico dato importante restava il successo, non importa con quali mezzi conseguito.
Ecco qui sotto una tabella con i vari anni in sequenza:
Topo | 1900 | 1912 | 1924 | 1936 | 1948 | 1960 | 1972 | 1984 | 1996 | 2008 | 2020 |
Bue | 1901 | 1913 | 1925 | 1937 | 1949 | 1961 | 1973 | 1985 | 1997 | 2009 | 2021 |
Tigre | 1902 | 1914 | 1926 | 1938 | 1950 | 1962 |
1974 |
1986 | 1998 | 2010 | 2022 |
Coniglio | 1903 | 1915 | 1927 | 1939 | 1951 | 1963 | 1975 | 1987 | 1999 | 2011 | 2023 |
Dragone | 1904 | 1916 | 1928 | 1940 | 1952 | 1964 | 1976 | 1988 | 2000 | 2012 | 2024 |
Serpente | 1905 | 1917 | 1929 | 1941 | 1953 | 1965 | 1977 | 1989 | 2001 | 2013 | 2025 |
Cavallo | 1906 | 1918 | 1930 | 1942 | 1954 | 1966 | 1978 | 1990 | 2002 | 2014 | 2026 |
Pecora | 1907 | 1919 | 1931 | 1943 | 1955 | 1967 | 1979 | 1991 | 2003 | 2015 | 2027 |
Scimmia | 1908 | 1920 | 1932 | 1944 | 1956 | 1968 | 1980 | 1992 | 2004 | 2016 | 2028 |
Gallo | 1909 | 1921 | 1933 | 1945 | 1957 | 1969 | 1981 | 1993 | 2005 | 2017 | 2029 |
Cane | 1910 | 1922 | 1934 | 1946 | 1958 | 1970 | 1982 | 1994 | 2006 | 2018 | 2030 |
Cinghiale | 1911 | 1923 | 1935 | 1947 | 1959 | 1971 | 1983 | 1995 | 2007 | 2019 | 2031 |