Città veneta della cultura, 2022: online il bando per le candidature
Città veneta della cultura 2022, per il secondo anno la Regione selezionerà un comune del Veneto sostenendo con 100mila euro progetti per sostenere e promuovere la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale, la crescita del turismo e degli investimenti nel territorio, la conservazione dell’identità, la creatività, l’innovazione, la crescita economica e sociale del territorio. Proprio in questi giorni, intanto, in un’altra competizione, quella per la scelta della Capitale italiana della cultura 2024, due città venete, Vicenza e Chioggia, hanno superato la prima scrematura posizionandosi tra le dieci finaliste.
Città veneta della cultura, la prima è stata Cittadella
Cittadella, gioiellino medievale in provincia di Padova, nella foto, nel 2021 è stata la prima città veneta della cultura, e per scegliere chi le succederà la Regione nei giorni scorsi ha pubblicato un bando che si può consultare a questo link. Possono presentare domanda i comuni, in forma singola o associata purché territorialmente contigui, e le unioni di comuni.
Il 28 febbraio è la deadline per le candidature, che saranno valutate da un’apposita commissione tenendo in considerazione l’ampiezza e la diversità delle attività proposte, il grado di coordinamento tra i settori culturale, economico e sociale, la capacità di combinare patrimonio culturale locale e forme d’arte tradizionali e nuove, la partecipazione di enti, associazioni, fondazioni oltre alla capacità economico-finanziaria del soggetto proponente, le strategie di comunicazione, la realizzazione di opere e infrastrutture di pubblica utilità.
Città veneta della cultura, il contributo della Regione
Il contributo della Regione del Veneto, pari a 100mila euro, potrà coprire fino alla percentuale massima dell’80 per cento delle spese ammissibili, mentre la quota restante è a carico del soggetto beneficiario. Le attività previste dal programma finanziato dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2022.
«I Comuni che desiderano candidarsi, entro il 28 febbraio 2022 – spiega l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari – dovranno presentare un programma di azioni, elaborato anche in collaborazione con enti, associazioni, fondazioni della cultura e dello spettacolo, che punti a valorizzare il patrimonio dei beni culturali e paesaggistici del territorio, migliorare l’offerta culturale, aumentare la visibilità delle città del Veneto, promuovere lo sviluppo di imprese culturali creative, rafforzare coesione e inclusione sociale delle comunità, promuovere processi di rigenerazione e riqualificazione urbana, incrementare i servizi dedicati ai turisti e ampliare la partecipazione alla cultura da parte dei cittadini».
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