Cercasi 10 guide interculturali per raccontare Padova meticcia
L’associazione Vite in Viaggio lancia un bando molto particolare: si cercano 10 “accompagnatori interculturali”, ragazzi dai 18 ai 35 anni italiani di seconda generazione, figli di immigrati nati in Italia o all’estero. Per loro c’è l’opportunità di diventare guide ai luoghi multietnici della città di Padova, in particolare dal punto di vista del cibo.
In cambio, i partecipanti riceveranno un buono da 50 euro da spendere in una delle librerie padovane aderenti al progetto L’Infinito Viaggiare: Pangea, Pel di carota, Lìbrati e Libreria Zabarella. Inoltre otterranno un attestato di partecipazione e saranno citati nella pubblicazione con gli itinerari di turismo interculturale che verrà realizzata entro l’autunno del 2016. Le due passeggiate si terranno il 21 maggio e il 18 giugno 2016, mentre i due incontri preparatori saranno il 6 maggio e il 27 maggio. È possibile iscriversi entro il 3 maggio 2016 compilando il modulo d’iscrizione, disponibile nel sito http://www.festivaldellalentezza.it e nel sito http://www.infinitoviaggiare.it – a questo link – e che può essere inviato via mail all’indirizzo info @ festivaldellalentezza.it, o consegnato a mano previ accordi telefonici al numero 3408169730. Le precedenze di genere verranno valutate in relazione alla legislazione di parità.
Le passeggiate interculturali sono una delle azioni previste dal progetto “L’infinito Viaggiare – storie, letture e racconti della società del migrare” sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del Bando Culturalmente 2015. Il progetto è proposto dall’Associazione LIES, in collaborazione con l’associazione “Vite in Viaggio” e il Dipar- timento FISPPA dell’Università di Padova (professoressa Franca Bimbi).
Attraverso questa azione si intende approfondire e valorizzare la conoscenza di luoghi condivisi e vissuti da cittadini di diverse provenienze, inserendoli in percorsi di turismo culturale e responsabile; verranno pertanto coinvolti giovani migranti per scoprire nuovi percorsi cittadini secondo il loro punto di vista. Una volta definiti gli itinerari, saranno proposte delle passeggiate aperte a tutti coloro che desiderano scoprire con le parole e la voce dei migranti luoghi e aspetti della città di Padova che spesso anche i residenti non conoscono.
In tale occasione verranno prodotti alcuni opuscoli con la traccia degli itinerari e dei punti principali di interesse per mettere a disposizione di tutti i percorsi così “ri-scoperti”.
Gli accompagnatori saranno “accompagnatori interculturali”, preparati per gestire itinerari di tipo didattico- formativo sul tema dell’intercultura e, in tale esperienza, verranno affiancati da volontari e operatori delle associazioni partner.
Questa azione ha l’obiettivo di far emergere come la città sia plasmata dall’osservatore a seconda del proprio bagaglio umano e culturale. Una città, tante città, molte occasioni d’incontro e di scambio!
ll cibo è un oggetto denso di significati, non solo perché legato alla sopravvivenza umana, ma soprattutto per le sue valenze sociali, quali il riconoscimento reciproco, l’auto-identificazione etnica, la regolazione dei rapporti di potere e la codificazione di regole, usi e abitudini.
Nel contesto migratorio le appartenenze legate all’alimentazione costituiscono notevole rilevanza: il cibo ingloba ed esprime il legame materiale e simbolico con i Paesi di provenienza e al contempo costituisce un terreno di confronto con la realtà ospite.
Attraverso il cibo e i pasti “rituali” consumati tra connazionali si rinforza la coesione e si ribadisce la propria appartenenza. Oltre al cibo anche il modo di mangiare può svolgere (con le mani, attorno a un unico piatto, con i bastoncini) la stessa funzione.
Cibo e bevande tipiche agiscono come un “marcatore” di identità, un fattore di identificazione interna a un gruppo. Il cibo rappresenta anche un veicolo di interazione con la società ospite: attraverso il suo consumo e la sua socializzazione si attivano la comunicazione e lo scambio socioculturale, un modo di ”parlare di sé agli altri”.
Il percorso consiste di due incontri in aula e di due passeggiate interculturali, per un numero complessivo di 12 ore. Nel corso dei due incontri di programmazione i partecipanti, coordinati da un/a ricercatore/trice dell’Università di Padova e da una accompagnatrice turistica, saranno aiutati a focalizzare il tema delle passeggiate, individuarne i percorsi, le tappe ed i contenuti. Nel periodo di tempo che intercorre tra l’incontro in aula e l’uscita i partecipanti avranno il compito di contattare i referenti delle comunità straniere coinvolte, al fine di coinvolgere il maggior numero di persone possibili.
Il primo incontro in aula, utile a preparare la prima passeggiata interculturale si svolgerà venerdì 6 maggio 2016 dalle 15 alle 18 nella sala del CSV di Padova, in via Gradenigo 10. La prima passeggiata interculturale si svolgerà sabato 21 maggio dalle 15 alle 18 con partenza da stabilire. Il secondo incontro in aula, utile a preparare la seconda ed ultima passeggiata interculturale si svolgerà venerdì 27 maggio 2016 dalle 15 alle 18 nella sala del CSV di Padova, in via Gradenigo 10. La seconda passeggiata interculturale si terrà sabato 18 giugno dalle 15 alle 18 con partenza da stabilire. Il resoconto del percorso e la presentazione delle due passeggiate realizzate verrà inserito nel seminario di chiusura del progetto previsto ad ottobre.