IT.A.CÀ festival del turismo sostenibile
Trekking mai sperimentati lungo l’Appennino, biciclettate in città e in campagna, convegni per addetti ai lavori e concerti aperti a tutti, presentazione di libri e degustazioni. È in programma dal 30 maggio all’8 giugno, a Bologna e in altre città dell’Emilia-Romagna, la sesta edizione di ‘IT.A.CÀ – Migranti e viaggiatori il festival del turismo responsabile organizzato dall’associazione Yoda e dalle ong Cospe e Nexus Emilia-Romagna, insieme all’Associazione Italiana Turismo Responsabile (Aitr) e con la collaborazione di oltre 100 partner, dall’Anpi al Unesco: dieci giorni di eventi per scoprire ‘l’esotico sotto casa’ e conoscere territori e comunità al di fuori dei circuiti tradizionali all’insegna del turismo ‘slow’.
Oggi il turismo – tra crociere, viaggi aerei e vacanze ‘all inclusive’ – è la quarta causa di inquinamento ambientale al mondo. Ma secondo IT.A.CÀ, il viaggio può essere diverso: una scoperta lenta, a piedi, in bicicletta o a cavallo, alla ricerca di angoli poco noti, anche dietro casa. “IT.A.CÀ vuole essere un momento di riflessione sui ‘viaggi corti’ nel proprio territorio, dentro la propria città, per entrare in contatto con la sempre maggiore diversità etnica e culturale, per vivere l’emozione del viaggio, ma senza per forza andare lontano” secondo Pierluigi Musarò, direttore generale di IT.A.CÀ e docente di Sviluppo sostenibile, cittadinanza attiva e turismo responsabile all’Università di Bologna e Sonia Bregoli, direttrice artistica e responsabile comunicazione e tecnica di IT.A.CA “Il viaggio responsabile parte da casa e arriva a casa – continua –: una qualsiasi casa, una qualsiasi ‘Itaca’ (‘it a cà’, ‘sei a casa?’ in dialetto bolognese) da raggiungere, dove più che la destinazione conta il percorso e il modo in cui ci si mette in cammino”.
I diversi eventi del festival sono pensati come momenti d’incontro per riflettere sui concetti di viaggio e di ospitalità, sulle migrazioni e sulla cittadinanza globale, sulle disuguaglianze e sullo sviluppo. Riflettori puntati anche sulla sostenibilità e sui modi migliori di comunicarla. “Ci piacerebbe mettere in rete le tante realtà emiliano-romagnole che si occupano di viaggi responsabili oppure propongono forme di turismo per la valorizzazione del territorio, la conservazione del patrimonio naturale e la salvaguardia delle tradizioni”, aggiunge Musarò. “Ci piacerebbe anche favorire un ritorno alla ‘xenia’ greca e all’economia del dono, secondo cui l’ospitante doveva accogliere lo straniero e l’ospite, dal canto suo, doveva essere gentile, non invadente e pronto a ricambiare accogliendo qualsiasi straniero si fosse presentato alla sua porta”.
Il programma
Si inizia a Parma, dove il 30 maggio si svolge un convegno sul viaggiare sostenibile con la premiazione del contest letterario e fotografico ‘Racconta la tua città’ (http://www.raccontalatuacitta.it) e del concorso ‘Adotta un turista’ sulle idee più creative di ospitalità ecosostenibile (http://www.adottaunturista.org). Sempre da Parma il 31 maggio prende il via un inedito trekking lento di tre giorni lungo l’Alta via dei Parchi con degustazioni, pernottamenti e ‘intermezzi’ artistici e conviviali (per informazioni e prenotazioni: http://viaggiverdi.it). A Rimini il 3 giugno si può invece viaggiare in barca lungo l’antica rotta della pietra d’Istria, mentre a Ferrara sono in calendario escursioni in bicicletta nelle valli d’Argenta, passeggiate interculturali condotte da guide migranti e le premiazioni dei concorsi ‘Orizzonti estensi’ (per fotografie) e ‘Viaggi miranti’ (per racconti brevi) lanciati insieme al Festival dei Diritti umani.
A Bologna incontri, musica, proiezioni e itinerari urbani e campestri per piccoli e grandi viaggiatori. Il 6 giugno c’è un convegno sul turismo responsabile e i luoghi patrimonio dell’umanità organizzato con l’Unesco in vista di Expo 2015, in cui saranno premiati i 4 progetti vincitori del Premio turismo sostenibile dedicato alla valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale, artistico e naturale bolognese. Il 7 e l’8 giugno natura e musica protagonisti con le escursioni di trekking ‘eco-sonoro’ organizzate insieme al festival Eco della musica.
In piazza Re Enzo, che sarà il cuore del festival, si terranno anche mercatini di prodotti tipici, laboratori per bambini, spettacoli di danza, presentazioni di libri (tra gli altri con Michela Murgia) e un reading-concerto con Wu Ming 2 e i Frida X. Diversi, infine, gli appuntamenti dedicati alle biciclette, in collaborazione con Salvaciclisti, dalle escursioni alla scoperta della street art bolognese a un corso per operatori del settore per imparare a rendere pacchetti, strutture ricettive e itinerari a misura di cicloturista, fino a una festa con cicloturisti di tutto il mondo con musica e racconti di viaggio. Ad Itaca faranno tappa anche Simona e Daniele che da Roma sono partiti per un viaggio in bici intorno al mondo che durerà 4 anni «Dai sette colli ai sette passi» e che toccherà i sette passi di montagna più alti del mondo.
SCONTI E CONVENZIONI
In occasione del festival è possibile raggiungere Bologna usufruendo di uno sconto del 40% su tutti i treni Freccia nazionali di Trenitalia. Acquistando la Bologna Welcome Card (20 euro) si ha invece diritto all’ingresso a palazzi e musei, trasporto su mezzi pubblici, visite guidate alla città e sconti e offerte speciali presso più di 200 strutture (per informazioni: tel. 051 6583111, booking@bolognawelcome.it)
Il calendario completo di tutti gli eventi di IT.A.CÀ è disponibile sul sito http://www.festivalitaca.net.