Appuntamento con l'Armata dei sonnabuli
L’Armata dei Sonnanbuli, il romanzo del collettivo Wu Ming, ormai da due mesi in testa alle classifiche, arriva a Trento. Giovedì 22 maggio alle 18 alla Bookique (Torre d’Augusto 29, 38122 Trento) Wu Ming 1, rappresentante del collettivo bolognese di narratori, racconterà al pubblico trentino il nuovo romanzo “L’Armata dei Sonnambuli”, appena uscito in libreria da Einaudi, in trentacinquemila copie già di fatto tutte sparite. L’attesa per questa nuova creatura d’altronde era tanta, e si portava dietro da parecchio tempo, quasi ottocento pagine per la Rivoluzione Francese come non l’ha mai raccontata nessuno. Come sempre un progetto complesso e multimediale, il collettivo di scrittori infatti si è trasformato anche in puncl-rock band il nome «Wu Ming Contingent»: è infatti uscito da poco l’album Bioscop – tematicamente collegato a L’Armata dei Sonnambuli.
Il libro ha un’architettura da romanzo totale, di quelle che se ne trovano poche. I diversi piani di lettura come in un meraviglioso gioco di raffinata intelligenza, piano piano si incrociano pur non regalandoci un finale. Perchè questo è il romanzo della rivoluzione e la rivoluzione è sempre un qualcosa di incompiuto. Così come sono magistralmente incompiute le vite dei personaggi principali, quasi dei sani egoisti stirneriani che nel palcoscenico offerto dalla rivoluzione francese, agiscono i loro ego e le loro pulsioni di realizzazione personale. Rivoluzione interiore, percorso personale e psichico e collettivo immerso nello spirito del tempo, ribollono nel romanzo senza sovrapporsi ma finalmente rendendo atto ad un fatto: personale e politico, sono la stessa cosa e ogni anima che agisce nel collettivo lo fa per scopi personali, che non sono meschini ma la prima forma di vera rivoluzione: quella della ricerca di riscatto interiore dalle proprie ferite.
Marie è una donna del popolo che alla rivoluzione chiede pane e libertà per sé e per suo figlio. Finirà invece per ottenere una vita diversa. Leo è un attore immigrato a Parigi dall’Italia sulle orme del grande maestro Goldoni, in cerca di fortuna e successo. Scoprirà che la rivoluzione è il palcoscenico più promettente, ma dal quale si può cadere in maniera rovinosa. D’Amblanc è un medico molto particolare, allievo del grande Mesmer prima della rivoluzione, ne prosegue le pratiche anche nel tempo rinnovato dal grande cataclisma. Ma l’assioma che lo ha sempre guidato ormai vacilla e questo lo spinge a un’indagine che lo porterà fino al cuore della Francia e dei propri incubi. L’uomo che si fa chiamare Laplace è un paladino votato a una causa. Ha la pazienza del ragno. Sceglie di nascondersi tra i folli per mettere alla prova se stesso e le proprie teorie. Sogna un’armata di sonnambuli.
Wu Ming è un collettivo di narratori fondato a Bologna nel gennaio 2000 e al momento composto da quattro elementi. Fondatori del gruppo sono gli autori di Q (pubblicato a firma Luther Blissett da Einaudi Stile libero nel 1999) e l’autore di Havana Glam (pubblicato a firma Wu Ming 5 da Fanucci nel 2001). Gli ultimi romanzi di Wu Ming sono Altai (Stile libero 2009 e NumeriPrimi 2011) e Anatra all’arancia meccanica (Stile Libero Big 2011). Previsioni del tempo pubblicato per la prima volta nel 2008, nella collana «Verdenero» delle Edizioni Ambiente, è stato riproposto da Stile Libero nel 2010. Inoltre hanno collaborato alla raccolta Sei fuori posto (Einaudi, Stile libero Big 2010).
Link: http://www.wumingfoundation.com/giap/?cat=1944
Cover in alta risoluzione: http://www.wumingfoundation.com/giap/wp-content/uploads/2014/03/cover_definitiva_Armata_dei_Sonnambuli.pdf