Firenze come Copenhagen, arriva il bike sharing

Come sempre molto in ritardo rispetto alle grandi città del resto del mondo, anche in Italia cominciano a prendere piede progetti di Bike Sharing. All’estero esistono già da tempo sistemi di noleggio di biciclette pubbliche o condivise, come il Capital bike Sharing di Washington DC, attivo dal 2008, o come il progetto delle City Bikes di Copenaghen, che dal 1995 fornisce biciclette pubbliche totalmente gratuite; nelle grandi metropoli spesso le bici condivise sono sponsorizzate da privati, come nel caso di Barclays Cycle Hire a Londra e del nuovissimo programma di bike sharing a New York promosso dal colosso finanziario Citigroup.

Dopo Milano, e Verona anche Firenze ha deciso di non rimanere indietro: nonostante i km di piste ciclabili cittadini siano pochi e in pessime condizioni, la bici rimane sempre il mezzo di spostamento più rapido, ed il capoluogo toscano ha deciso di varare un nuovo sistema di bike sharing, che comunque è un’ottima notizia per lo scoraggiato ciclista urbano.

Il sistema fiorentino è gestito dalla Cooperativa Sociale Ulisse, che mette a disposizione di tutti – cittadini, pendolari del circondario, turisti – delle biciclette pubbliche disponibili per il noleggio in tre postazioni nel centro storico, più altre tre postazioni nella prima periferia riservate agli abbonati.

Il progetto cerca di venire incontro alle tante tipologie di persone che si spostano ogni giorno a Firenze, con biglietti orari e giornalieri, abbonamenti mensili e sconti per i residenti nella provincia di Firenze e per gli abbonati ATAF e Trenitalia, fornendo accessori come cestini, seggiolini per i bimbi e caschi, e mettendo un tandem a disposizione dei ciclisti non vedenti con accompagnatore.

Ma non è tutto: con una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, il 22 febbraio è stato ufficialmente lanciato anche il sito Bicifirenze.it dove si può verificare in tempo reale quante biciclette disponibili ci sono e dove. Un bel progetto che cerca di incentivare l’utilizzo quotidiano della bici in città, e se paragoniamo i prezzi del bike sharing con quello di un qualsiasi parcheggio per auto di Firenze, il prezzo è davvero competitivo.

Vorrei sottolineare l’ottimo lavoro della Cooperativa Sociale Ulisse, che, oltre a gestire il bike sharing di Firenze, recupera e ripara le biciclette usate provenienti dalla Depositeria Comunale, e le rimette in vendita a prezzi politici: le bici si possono prenotare per l’acquisto tramite il sito della Cooperativa Ulisse.

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