Colpo di Stato militare in Mali
Nelle prime ore sembrava la protesta di un esercito oramai esasperato, zeppo di giovani e mal equipaggiato. Ora, però, la realtà parla di un vero e proprio colpo di Stato in Mali. I soldati ribelli hanno preso possesso dei mezzi di comunicazione e sono comparsi in Tv con un messaggio letto dal loro portavoce (si autodefiniscono Comitato Nazionale per il ristabilimento della Democrazia e dello Stato) hanno proclamato la fine del “regime” del presidente Amadou Toumani Tourè.
Va detto che tutte le informazioni, come sempre in questi casi, vanno prese col beneficio d’inventario. Si parla però già di decine e decine di morti negli scontri attorno alla capitale, Bamako, con 200 mila sfollati. Non ci sono ancora conferme, però, su quanto sta avvenendo: pare che il presidente sia in un posto sicuro. Il 29 aprile prossimo, in Mali, ci dovrebbero essere le elezioni presidenziali. Il malcontento dell’esercito è dovuto soprattutto ai fatti accaduti dall’anno scorso nel Nord del Paese, con una rivolta dei Tuareg che è costata almeno 20 mila morti. Stanchi delle tantissime sconfitte subite i militari hanno cominciato la rivolta dal campo di Kati, dove il ministro della Difesa Sadio Gassama si è recato (invano) per rassicurarli. Ecco il video dell’annuncio.
http://www.youtube.com/watch?v=D07p7AUo3fk