Biennale College Architettura, al via il primo bando per studenti, accademici professionisti emergenti
È stato lanciato il 9 gennaio il primo bando internazionale Biennale College Architettura, il cui workshop avrà inizio il 25 giugno fino al 22 luglio 2023. Il bando è aperto a studenti e studentesse e a laureati e laureate under 30, ad accademici e accademiche (PhD candidate, ricercatori, assistenti universitari, tutor, teaching fellow) e professionisti emergenti under 35.
Questa nuova edizione integra e arricchisce la 18esima Mostra Internazionale di Architettura, The Laboratory of the Future, in programma a Venezia dal 20 maggio al 26 novembre, e pone i temi della mostra, decolonizzazione e decarbonizzazione, al cuore dell’educazione all’architettura. Il processo avrà come esito un documentario che sarà proiettato come parte integrante della mostra. Il bando resterà aperto da lunedì 9 gennaio fino a venerdì 17 febbraio 2023.
Sono attese candidature da tutto il mondo e dal più ampio contesto disciplinare legato all’ambiente costruito (architettura, architettura del paesaggio, progettazione urbana, architettura d’interni, design engineering) e si darà preferenza a candidati con spiccate capacità e interessi progettuali, espressi attraverso media visivi, testuali o performativi.
Lesley Lokko, direttrice del settore architettura della Biennale di Venezia, selezionerà le proposte dei candidati fino a un massimo di 50 partecipanti, che saranno poi affiancati da un gruppo internazionale di architetti, accademici e professionisti dell’ambiente costruito, per lavorare a una serie di interventi progettuali su scale diverse e tracciare nuove possibilità per l’educazione all’architettura nei prossimi decenni.
Decolonizzazione e decarbonizzazione
L’esperienza formativa, che si terrà a Venezia nelle sedi della 18esima mostra internazionale di architettura, permetterà ai partecipanti di avere accesso diretto ai lavori e alle opere esposte nella mostra. Attraverso una serie di laboratori, seminari, conferenze e presentazioni pubbliche sperimentali, i partecipanti attingeranno dalla ricca storia di pedagogie radicali e trasformative emerse nell’educazione all’architettura negli ultimi cinquant’anni. Biennale College Architettura fornirà così uno spazio esplorativo in cui i partecipanti si confronteranno – criticamente e creativamente, tra loro e con gli esperti – sulle due questioni più urgenti del nostro tempo: decolonizzazione e decarbonizzazione.
«Ci auguriamo che il risultato sia pari a quello raggiunto dal primo college d’arte condotto l’anno scorso da Cecilia Alemani – dichiara il presidente della Biennale, Roberto Cicutto –. Con il College Architettura si completa un processo avviato con tutte le altre discipline della Biennale di Venezia – Danza, Musica, Teatro, Cinema, Arte – che apre un varco verso il mondo a giovani architette e architetti. La scommessa che Lesley Lokko ha accettato è forse la più complessa rispetto a quella dei suoi colleghi. Ma è proprio la sua esperienza nel trasformare il modo di concepire, trasmettere e insegnare l’architettura che la rendono la persona più adatta a raggiungere lo scopo. Facendo gli auguri di una buona riuscita a Lesley, li faccio a tutti noi che lavoriamo per rendere La Biennale sempre di più un laboratorio e un luogo di confronto internazionale per giovani donne e uomini i quali, anche attraverso questa esperienza, acquisteranno ancor più consapevolezza della scelta che hanno fatto».
La nascita del College dedicato all’architettura si prefigura di importanza decisiva per il Settore Architettura della Biennale. Tale programma di attività permanenti, “oltre la Mostra”, assume così una configurazione del tutto inedita, volta a favorire lo sviluppo di nuove riflessioni ed energie creative.
Come partecipare
Il testo completo del bando Biennale College Architettura è disponibile online su http://www.labiennale.org. Tutti i materiali richiesti dovranno essere trasmessi in lingua inglese, entro e non oltre le ore 17 del 17 febbraio 2023 tramite gli appositi formulari.