Ganvié come Venezia (ma in Benin)

Ci si può arrivare solo in “lancia”, la tipica imbarcazione locale. Gli abitanti vivono in palafitte, dalle quali si danno il buongiorno, separati dall’acqua. Non è la Venezia appena nata, secoli fa, ma la Venezia d’Africa attuale. Siamo a Ganvié, Benin. La più grande città lacustre dell’Africa, meta di  turisti. La racconta Silvia Prati nella rivista Africa, dei Padri Bianchi, dei mesi gennaio e febbraio del 2012. Questo è il sito, per la rivista bisogna abbonarsi o leggerla cartacea.

Ne vale la pena, perché l’Africa è un continente più di altri in movimento. Capire dove sta andando è veramente difficile. Per farlo bisogna possibilmente andarci, o così dicono quelli che ci sono stati. Non si stenta a dar loro ragione: non si può capire l’Africa pensando come europei. Il contrario, forse sì.

Il Benin è uno stato ancora povero, dall’economia alquanto sottosviluppata. Si coltivano il cotone e tante speranze.

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