Lago Film Fest, 155 film sull'acqua tra le colline del Prosecco
Oltre centocinquanta film proiettati a filo d’acqua, nel corso di nove sere d’estate, in riva a un lago tra i colli del Prosecco. E poi ancora masterclass e incontri e performance. Ritorna dal 22 al 30 luglio 2022 Lago Film Fest, il festival indipendente di cinema di ricerca che da diciotto anni propone un’esperienza unica all’insegna di cinema, arte, musica e ambiente nell’affascinante borgo di Revine Lago, immerso nel cuore delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, in provincia di Treviso.
Il programma di Lago Film Fest prevede 155 film provenienti da 45 Paesi suddivisi in 7 concorsi ufficiali, affiancati da una rassegna di proiezioni fuori concorso tra le più ampie mai viste a Lago, comprendente fireworks (retrospettive dedicate a giovani autori), focus tematici e curatoriali e proiezioni speciali.
Ospiti il boliviano Kiro Russo e l’indiana Payal Kapadia
Tra gli ospiti d’eccezione di quest’anno il regista boliviano Kiro Russo, premio della giuria all’ultima Mostra del Cinema di Venezia con il sorprendente lungometraggio “El Gran Movimiento” – che avevamo recensito qui su AND –, a cui sarà dedicata una retrospettiva di cortometraggi, e la filmmaker indiana Payal Kapadia, vincitrice del Golden Eye Award come miglior film documentario al Festival di Cannes 2021, anch’essa protagonista di una retrospettiva.
Alexandre Koberidze, Francesco Montagner e Rosa Palasciano
Tra gli altri ospiti il georgiano Alexandre Koberidze, autore di What Do We See When We Look at the Sky?, vincitore del premio della critica alla Berlinale, votato tra i 10 migliori film del 2021 da testate come Cinema-Scope e Cahiers du Cinéma, che ritorna a Lago Film Fest con un focus da lui curato sul cinema georgiano perduto, Francesco Montagner, trevigiano d’origine e Pardo d’oro a Locarno con Brotherhood, recentemente distribuito in sala in Italia e Rosa Palasciano, co-autrice e protagonista di Giulia di Ciro De Caro, nonché candidata finalista ai David di Donatello per la miglior interpretazione femminile.
Cinema e musica
Il festival dedica ampio spazio anche al dialogo tra cinema e musica con la partecipazione dell* musicist* Adele Altro (Any Other) e Ginevra Nervi, giovanissima compositrice di colonne sonore tra cui quella di Non Odiare di Mauro Mancini, e la presentazione in anteprima assoluta del documentario dedicato al cantautore, produttore e compositore IOSONOUNCANE. Sarà inoltre assegnato il premio L.O.S.T. alla miglior colonna sonora: tra i componenti della giuria anche Mirko Perri, tre volte vincitore del David di Donatello nella categoria Miglior Suono, con due nomination nel 2022 per È Stata la Mano di Dio di Paolo Sorrentino e Freaks Out di Gabriele Mainetti.
Una sezione speciale della rassegna è riservata agli spettatori più giovani grazie ai concorsi patrocinati dall’Unicef: a un pubblico diviso tra kids e teens è affidato il compito di votare e scegliere un vincitore tra 37 film partecipanti.
Un progetto fotografico
L’identità anfibia di Lago è al centro dell’immagine guida della nuova edizione del festival, firmata da Piero Percoco che torna a Revine Lago con un progetto fotografico inedito incentrato sul rapporto tra l’ecosistema lacustre e i suoi frequentatori, disponibile sul sito nuovevisioni.com.
A partire da quest’anno, sarà possibile acquistare un abbonamento a vita per Lago Film Fest e garantirsi un posto in prima fila sulle sponde del cinema anfibio più visionario d’Italia.
I dettagli del programma saranno pubblicati sul sito lagofest.org.
Foto di Filippo Silvestrin (via ufficio stampa Lago Film Fest)