Iran, nel doc Be My Voice la ribellione delle donne e una giornalista coraggiosa
Arriva nelle sale italiane il film documentario Be My Voice della regista Nahid Persson, regista iraniana naturalizzata svedese, che racconta la storia di Masih Alinejad, giornalista e attivista, diventata la voce delle donne iraniane nelle battaglie di civiltà. A partire dalla ribellione contro l’hijab forzato.
Be My Voice, distribuito da Tucker Film insieme al Pordenone Docs Fest – Le Voci del documentario, dove ha conquistato il Premio del pubblico, uscirà nei cinema lunedì 7 marzo, alla vigilia della Giornata internazionale della donna.
La protagonista del film, Masih Alinejad, è l’esempio per milioni di donne iraniane che si ribellano contro l’obbligo di indossare il velo. La donna, che oggi vive sotto protezione negli Stati Uniti, guida uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell’Iran di oggi e usa la sua libertà in esilio per dare voce alla protesta nel suo paese d’origine.
Masih rischia la vita ma non si ferma: usa quotidianamente i profili social per raccontare la propria battaglia, aggiornare i suoi connazionali e non solo. Sono più di 6 milioni le persone che la seguono su Instagram.
La regista Nahid Persson raccoglie in Be My Voice testimonianze e video inediti, che portano ad altissimo ritmo dentro un fronte di battaglia che conosciamo ancora troppo poco. Masih e i suoi familiari devono fare i conti con le minacce di un regime oppressivo e violento, come successo con l’arresto del fratello o come quando, nel 2018, la sorella è stata costretta a prender le distanze da lei in diretta tv. La giornalista ha raccontato la sua esperienza anche in un libro, Il vento fra i capelli (Nessun Dogma, 2020).
Anche la stessa regista Nahid Perrson ha pagato un prezzo per la libertà che difende con i suoi film. Nel 2007 infatti Nahid Perrson è stata arrestata e imprigionata con l’accusa di aver infamato il proprio Paese mentre girava uno dei suoi documentari più famosi, sulla storia di alcune prostitute in Iran, Prostitution Behind the Veil nel 2004. Altri suoi lavori sono My Stolen Revolution (2013), The Last Days of Life (2012), The Queen and I (2009), My mother – A Persian Princess (2000), The End of Exile (1999).
Il Pordenone Docs Fest – Le Voci del documentario dà appuntamento dal 6 al 10 aprile 2022 per scoprire altre storie dal mondo, raccolte e selezionate per una XV edizione ricca di anteprime e ospiti internazionali.