Salvatores gira "Il ritorno di Casanova" con Toni Servillo tra Venezia, Verona, Vicenza e Padova
Il nuovo film di Gabriele Salvatores con protagonista Toni Servillo avrà come set il Veneto. Il ritorno di Casanova – il nuovo progetto messo in cantiere dal regista premio Oscar, le cui riprese inizieranno a settembre 2021 – avrà come set le province di Venezia, Verona, Vicenza e Padova.
Scritto da Salvatores insieme al pluripremiato sceneggiatore padovano Umberto Contarello e Sara Mosetti, Il ritorno di Casanova è la storia di un celebre regista che intraprende la sua ultima, tormentata, opera, tratta dall’omonimo racconto di Arthur Schnitzler. È prodotto da Indiana Production con Rai Cinema, con il contributo della Regione del Veneto (tramite i fondi del bando POR FESR 2014-2020) e in collaborazione con la Veneto Film Commission.
“Il ritorno di Casanova”, le location in Veneto
Le location spazieranno dal centro storico di Venezia al Lido, dove alcune riprese saranno realizzate anche durante la Mostra del Cinema in programma dall’1 all’11 settembre, a Villa Dionisi a Cerea, in provincia di Verona. Faranno da sfondo alle scene del film anche altri luoghi della campagna veronese, e non mancheranno incursioni nel capoluogo scaligero. In provincia di Vicenza sarà coinvolta la location di Villa Fracanzan Piovene a Orgiano, mentre nel Padovano saranno immortalate le Mura di Montagnana.
«I luoghi scelti da Salvatores come set valorizzano il Veneto in tutti suoi aspetti – commenta Jacopo Chessa, direttore della Veneto Film Commission – includendo due città-simbolo come Venezia e Verona, ma anche le bellezze di ben quattro province, tra paesaggio, ville e monumenti storici. Il ritorno di Casanova, oltre ad essere un progetto cinematografico di assoluto prestigio, avrà una ricaduta significativa sull’indotto economico del nostro territorio, sia in termini di occupazione, dato che verranno impiegati numerosi professionisti e maestranze della nostra regione, oltre a tutti i servizi necessari, dall’accoglienza all’assistenza, sia in termini turistici quando il film sarà distribuito nelle sale italiane ed estere, contribuendo a far conoscere il nostro patrimonio naturalistico e artistico. La Veneto Film Commission sarà accanto alla produzione collaborando fattivamente per la promozione del Veneto come location ideale di film importanti come questo, che celebra un traguardo notevole nel nostro primo anno di operatività dopo il blocco della pandemia, sopraggiunta appena si era costituito l’ente».
Foto: Gabriele Salvatores, di Niccolò Caranti – Opera propria, CC BY-SA 4.0, via Wikipedia