Al via Smach2021, la biennale di Land Art in Val Badia

Il 10 luglio 2021 (ore 18, Ciasa dl Maier – Piccolino in Badia) si inaugura la quinta edizione di SMACH, la biennale internazionale di Land Art nata nel 2012 da un’idea di Michael Moling e coadiuvato da Katharina Moling e Gustav Willeit.
Il concorso internazionale si svolge ogni due anni e con l’edizione 2021 ha raddoppiato le richieste di partecipazione con oltre 1000 progetti inviati da 72 paesi di tutto il mondo. La mostra open-space di arte contemporanea si svolge in Val Badia, nel contesto paesaggistico e culturale delle Dolomiti, patrimonio Unesco dal 2009. Per ogni edizione vengono selezionati, da una giuria di professionisti di settore, dieci artisti tramite un concorso internazionale. Le opere esposte entrano quindi in dialogo, non solo con l’ambiente naturale in cui si collocano, ma anche con il patrimonio culturale, storico ed architettonico dei territori dolomitici.

Questa edizione mette al centro la parola “fragile“allo scopo di riflettere sui lati chiari e oscuri dell’esistenza umana e perché “la fragilità rappresenta l’inequivocabile prova della fugacità stessa del mondo contemporaneo, di noi stessi e di tutto ciò che gravita attorno a noi”.

Queste le località, le artiste e gli artisti selezionati per Smach 2021:

SARA AMBROSINI & GIORGIA MARCHETTI
“Metafisica dell’occasione”.
Lé de Munt da Rina

XINGE ZHANG & JIAQI QIU
“Fragile as a Rainbow”.
Chi Jus

JOSE ANTONIO BARRIENTOS DE ORIA
“Vial”.
Pra de Pütia

ATELIER POEM: Alice Cecchini & Roman Joliy
“La casa della narrativa”.
Forcela de Furcia.

ELISABETTA TRUSSONI & NICOLETTA AVENI
“sup-PORTARE”.
Pares

GIACOMO SAVIO
“Blu delle Dolomiti”.
Tru di Lêc

NOTTA CAFLISCH
“Nation State or State of a Nation”.
La Crusc

DMITRII KHRAMOV & MARIA KHRAMOVA
“MAMA”.
Armentara

ARTURS PUNTE & JEKABS VOLATOVSKIS
“Fragile silence”.
Fanes

VAZ: Andrea Ventimiglia & Alessandro Zotta
“2035”.
Pederü

Il video di Smach 21

Crediti foto apertura: smach.it

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