Sul Monte degli Anelli la cabinovia «griffata» Leitner
Un progetto che ha rappresentato anche una sfida dal
punto di vista tecnologico per l’azienda di Vipiteno, considerato la presenza
sull’isola del nord della Nuova Zelanda di un vulcano ancora attivo, che ha
imposto particolare attenzione al posizionamento e altezza dei 14 sostegni
della cabinovia, che non dovranno essere messi a rischio dalle colate di lahar,
cioè colate di fango e detriti. Anche le condizioni meteorologiche del luogo
hanno influito sulle scelte tecniche adottate, dato che in vetta i venti
possono raggiungere i 275 km/h: per questo motivo ciascuna delle 53 cabine EVO
è stata realizzata con 80 chili di acciaio aggiuntivi, in modo da garantirne
una maggiore stabilità al vento.
Un tragitto che ha come punto d’arrivo il Knoll
Ridge Chalet, con cabine da 10 posti capaci di trasportare 2.600 persone l’ora.
Il Ceo di Ruapehu Alpine Lifts (RAL), Ross Copland ha ricordato, durante
l’inaugurazione, come «Sky Waka è un’esperienza unica nel suo genere in
Nuova Zelanda, capace di trasformare l’esperienza dei visitatori,
elevandola a un livello mai raggiunto, portando con sé anche un enorme impulso
per l’economia locale, per alloggi, ristoranti, attività turistiche e con la
creazione di molti posti di lavoro».
Il nuovo Sky Waka, l’opera nel suo complesso è
costata 15 milioni di euro, ha a disposizione oltre cinquanta cabine con ampie
vetrate, dotate di portasci, impianto audio e sedili in pelle per ognuno dei
dieci passeggeri che possono ospitare. Correrà dall’area di base del Bruce
direttamente al Knoll Ridge Chalet, percorrendo 1,8 km in circa 5 minuti. A
2020 metri sul livello del mare, con vista mozzafiato sui pinnacoli e sulla
valle sottostante, Knoll Ridge Chalet è aperto tutto l’anno per un’esperienza
gastronomica mozzafiato, ed è il più alto ristorante della Nuova Zelanda.
In contemporanea con Sky Waka da segnalare infine
che LEITNER ropeways ha portato a termine un ulteriore progetto anche
sull’altra delle due isole principali della Nuova Zelanda, l’Isola del Sud. Nei
pressi della città di Queenstown, nel comprensorio di “Coronet Peak”, è stato
realizzato infatti un impianto Telemix (una combinazione tra seggiovia e
cabinovia). Siccome l’area è una destinazione turistica molto frequentata non
solo in inverno ma anche in estate, quando diventa meta apprezzata di
escursionisti e ciclisti, un terzo delle seggiole sarà equipaggiato con pratici
supporti per biciclette.