Tra presente, futuro e Trieste: ecco «Il passato che non conosco» di Mauro Buffa
Dal Sudamerica al Nordest, due mondi così lontani ma allo stesso tempo così vicini. Come? Attraverso una storia emozionante di redenzione e costruzione di un futuro sereno, senza dimenticare mai il proprio passato e origini. «Il passato che non conosco» (Ensemble, 16 euro) è il nuovo romanzo di Mauro Buffa, scrittore-viaggiatore e giornalista trentino. In circa 350 pagine, si racconta la storia di Marvel, una giovane ragazza colombiana che scappa dalla sua terra per cercare fortuna in Europa. La ragazza vive in una favela con Alba, la figlia appena nata, lavorando per sopravvivere con dei narcotrafficanti. Un giorno le viene proposto un lavoro di contrabbando di cocaina in Italia. Marvel accetta e, una volta arrivata nel Belpaese, decide di non tornare più indietro riuscendo a trovare rifugio a Trieste nel tentativo di iniziare una nuova vita.
Parallelamente a questo evento, una giovane coppia senza figli, Sonia e Giorgio, decide di intraprendere un percorso di adozione che li farà vivere una esperienza difficile. Attraverso le loro drammatiche esperienze, i protagonisti del romanzo cercheranno di liberarsi del peso del proprio passato per costruirsi un futuro migliore. Un romanzo che Buffa ha scritto per poter coinvolgere il lettore attraverso un susseguirsi di ambientazioni affascinanti, luoghi distanti ma ugualmente vicini. Dalla povertà ed il caldo sudamericano si arriverà nella fredda Trieste, ultimo baluardo italiano al confine con la Slovenia, riuscendo a fare tappa anche in Ucraina. Un capovolgimento di scenario totale. Storie che vogliono far riflettere e immedesimare il lettore, in un mix di sensazioni, culture diverse e sorprese. Un vero e proprio “viaggio” da leggere, in cui i posti descritti portano lontano come le emozioni decise e di spessore dei protagonisti.
Alexander Ginestous